Dacia studia le auto elettriche Low-Cost

di gianni puglisi Commenta

Il Salone di Francoforte 2013 ha settato il trend, configurando quella che è la novità più importante che sta già invadendo e che sempre di più invaderà il mercato globale: le auto elettriche e gli ibridi plug-in. Sono sempre di più le vetture di questo calibro e tutte le principali casi si attrezzano ormai da anni per lanciare sul mercato i propri modelli. Non è un caso che l’amministratore delegato del gruppo Renault, Carlos Ghosn, abbia parlato del brand Dacia come candidato ad entrare nel segmento delle auto elettriche Low-Cost.

Dacia

E non solo elettriche, stando a quanto dichiarato da Ghosn in una recente intervista. Le vetture di ultimissima generazione saranno vendute al grido di “incredibilmente accessibili’‘, uno slogan che conferma la destinazione dei futuri modelli a batteria del marchio franco-rumeno. Dopo le elettriche Nissan e le elettriche Renault arriveranno finalmente anche le elettriche Dacia.

Il capo del gruppo Renault ha proseguito il suo discorso dicendo che con l’aumento delle stazioni di ricarica nelle città aumenta anche il numero dei clienti che passano alla mobilità elettrica. Il trend positivo implica, inevitabilmente, un abbattimento dei listini. Un panorama che non pone però un divieto al brand Dacia per l’ingresso nel mercato dell’auto elettrica. E il giorno in cui ci sarà un aumento della domanda, dice Ghosn, il gruppo sarà pronto ad adeguare la produzione. ”Segnatevi le mie parole” ha concluso il manager ”Io ho fiducia nel futuro dell’auto elettrica. In questa industria non si può continuare a prosperare senza e prevedo che nel 2020 più del 10 per cento del mercato europeo sarà delle auto elettriche”. Ancora una volta Ghosn dimostra il suo credo incrollabile nell’elettrificazione del mondo dell’automobile.

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