Ferrari e KERS non vanno d’accordo

di gianni puglisi Commenta

Al cavallino rampante proprio non va giù il nuovo sistema di recupero d’energia. Era noto a tutti che in casa Ferrari il KERS non era stato accolto con grande entusiasmo ed infatti nei test appena svolti in Bahrein il team italiano ha riscontrato seri problemi di affidabilità dovuti al nuovo componente. Fortunatamente il KERS sarà obbligatorio solo dal 2010, ma ovviamente non bisogna dormirci su, anche perché il resto delle squadre come BMW e McLaren vantano di sistemi abbastanza competitivi.


Il direttore tecnico Aldo Costa è soddisfatto del lavoro svolto dalla squadra, ma il KERS sviluppato dalla Magneti Marelli ha riscontrato dei problemi nel secondo giorno di test, durante l’attività che vedeva impiegato l’ex campione del mondo Kimi Raikkonen. Il pilota infatti è stato costretto a parcheggiarsi al box per ben tre ore, per un problema riscontrato al sistema elettronico. Ovviamente dopo la risoluzione dei problemi Raikkonen è tornato in pista facendo segnare il miglior tempo.

Anche Felipe Massa ha girato con la nuova F60, ma per il pilota brasiliano si è rilevato un problema al cambio.

La nuova Ferrari non presenta grandi problemi di affidabilità, stando a Costa, anzi il lavoro fino ad ora pare essere gratificante, a parte qualche inconveniente col KERS che si spera di risolvere al più presto. Il team di Maranello non è l’unico ad avere problemi di questo tipo, infatti anche la Williams che vanta di un buon sistema di recupero d’energia ha già deciso di non utilizzare il componente nella prima gara del campionato. Nel Bahrein i test per la Ferrari stanno per finire, ma la squadra continuerà il suo lavoro di analisi sul circuito spagnolo di Jerez.

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