Salone di Detroit 2011, Fiat 500 2012

di Redazione Commenta

Non ha più grandi misteri da svelare, la nuova Fiat 500, almeno non per noi compatrioti: scomodiamo la piccola utilitaria del Gruppo Fiat, tuttavia, per il fatto che la casa automobilistica torinese l’ha presentata ufficialmente, durante le giornate della settimana passata, al Salone di Detroit 2011, poco prima della sua commercializzazione negli Stati Uniti: lo dicevamo ieri che il futuro dell’azienda italiana non ci lascia indifferenti (almeno, molto meno di altre realtà industriali del mondo automotive) ed eccoci qui, a rincorrere una citycar di segmento A al si là dell’Oceano Atlantico.

Sappiamo già tutto, di lei, della nuova Fiat 500 destinata al mercato degli Stati Uniti: ad esempio, siamo certi che sotto il cofano sarà installato, almeno nella prima parte della commercializzazione dell’utilitaria, il propulsore MultiAir 1,4 litri benzina: la versione aspirata scelta dal brand per il bacino d’utenza americano, prelevata dallo scaffale del Gruppo Fiat, fornisce 101 cavalli a 6.500 giri/minuto e 133 Nm di coppia massima a 4.000 giri/minuto. La denominazione MultiAir identifica il sistema di apertura e chiusura delle valvole a controllo elettro-idraulico che Fiat ha progettato per ridurre perdita di potenza, consumi di carburante e tassi di emissione di anidride carbonica.

Prodotta in Messico, in uno stabilimento dell’azienda a Toluca, la nuova Fiat 500 sarà commercializzata in tre allestimenti differenti, negli Stati Uniti: Pop, Sport e Lounge. La fascia di prezzi con la quale l’utilitaria italiana sarà proposta al mercato nordamericano è compresa tra 15.500 dollari (Fiat 500 Pop) e 19.500 dollari (Fiat 500 Lounge), il che equivale a dire tra 11.600 euro circa e 14.600 euro circa. Saranno quattordici le combinazioni cromatiche tra rivestimento dell’abitacolo della nuova Fiat 500 ed inserti decorativi; altrettante sono le cromie che il costruttore offre per la carrozzeria esterna.

Gli Stati Uniti smaniano per la piccola citycar, che fa da preambolo, da passerella, allo sbarco in più grande proporzione del Gruppo Fiat nel Paese: smanieranno, ancora, dopo, anche per altri modelli o è tutta questione di tendenza?

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