Ford Focus 2015, il test drive di UltimoGiro

di gianni puglisi Commenta

Ne abbiamo provate tante, ma se c’è un’automobile davvero riuscita, dal rapporto qualità prezzo che rasenta l’eccezionale, con tecnologia utile e alla portata di tutti, con cura per i materiali che allo stesso tempo rispettano l’ambiente, con consumi da fare invidia ai competitor e con il motore migliore del pianeta (nel vero senso del termine), questa è la Focus.

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Grazie al reparto italiano dell’Ovale Blu e alla concessionaria Varco di Milano, vero punto di riferimento del marchio di Dearborn nel capoluogo meneghino da quasi 50 anni, abbiamo potuto provare la Ford Focus 2015, ultimo restyling di una delle automobili che più hanno trainato e trainano il mercato non solo di Ford, ma dell’auto in genere.

Perché la Focus è una di quelle vetture che hanno segnato davvero la storia dell’automobilismo fin da quando è nata. E, nella nuova era Ford, è una vera punta di diamante per l’Ovale Blu. In passato abbiamo avuto modo di provarla e apprezzare in diverse varianti. Dalla più familiare station wagon alla più classica cinque porte, entrambe con il tre volte di fila motore dell’anno, l’EcoBoost 1.0, fino all più spinta ST provata in pista sul già circuito di Formula 1 di Brands Hatch.

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Da pochi mesi Ford ha rinnovato la Focus che, nella realtà non mostra però grandi passi in avanti. Migliorarsi quando si è già i migliori è infatti davvero difficile. La Focus può vantare il miglior 3 cilindri da un litro sulla piazza (migliore per vibrazioni, consumi e prestazioni), è una vettura con 5 stelle Euro NCAP, è ricca di tecnologia (parcheggio assistito, telecamera posteriore, sensori di parcheggio, indicatori di attraversamento di carreggiata, auto frenata di emergenza nel traffico in caso di distrazione, controllo dell’angolo cieco per evitare sorpassi mentre la vettura che segue ha già iniziato la fase di sorpasso, un intelligentissimo e funzionale sistema di scioglimento di neve e ghiaccio sul parabrezza, infotainment di tutto rispetto solo per fare alcuni esempi) e, soprattutto, un’attenzione all’ambiente che non tutti hanno visto che molte parti sono realizzati con materiali riciclati e la stessa vettura è stata progettata per essere il più riciclabile possibile rispetto ad altre automobili. Insomma, Ford non poteva fare un miracolo.

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Così l’Ovale si è focalizzato sull’unica cosa su cui poteva lavorare per migliorare la Focus (oltre a quale piccolo accorgimento nelle linee della vettura). Entrati nella Focus abbiamo scoperto una fantastica novità rispetto all’ultima volta che l’avevamo incontrata. Addio ai tanti pulsanti al centro della plancia per gestire l’infotainment. Ora ci solo quelli essenziali e un ampio schermo touch abbellisce la vettura. Però Ford non si è fermata solo a questo aspetto. Lo schermo touch è infatti più un aspetto estetico che tecnologico. La vera novità sta nel miglioramento del SYNC. Ora i comandi vocali in linguaggio naturale vengono recepiti meglio dal sistema e il set degli stessi comandi è più ampio. Ad esempio adesso si riesce ad impostare davvero in modo semplice il navigatore e, addirittura, si riesce a impostare la temperatura del climatizzatore semplicemente parlando.

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Resta l’attenzione verso il cliente Ford e lo si nota davvero ovunque, anche aprendo il bagagliaio. Mentre il mercato, ad esempio, si orienta sempre più verso kit di riparazione pneumatico che poco piacciono agli automobilisti (e che sicuramente non fanno miracoli), l’Ovale Blu consente sempre all’utente di poter optare per una più comoda ruota, anzi ruotino, di scorta per poter proseguire il proprio tragitto con una certa tranquillità.

Come avrete notato non ci esprimiamo oltre sulla Ford Focus 2015 visto che parole positive sono state già espresse in passato per quel che riguarda consumi, tenuta di strada e maneggevolezza. Per questo vi rimandiamo a quanto già scritto in passato e che è linkato in questo articolo.

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