Ford strizza l’occhio al green

di gianni puglisi 3

Ford-guarda-al-green-(Motori-EcoBoost)---UltimoGiro.com
Se l’immagine di apertura ha catturato la vostra attenzione, non preoccupatevi. Non stiamo per annunciare un cambio di brand del gruppo americano ma stiamo per parlarvi delle novità a cui Ford sta lavorando per quel che riguarda l’ecocompatibilità e l’ecosostenibilità dei suoi veicoli e delle sue fabbriche.

In un mondo in cui si parla continuamente di inquinamento, spesso attribuito alle autovetture, Ford non perde di vista l’aspetto green del proprio lavoro. Non solo per quanto riguarda la ricerca e la progettazione nel campo dei motori in sé per sé, ma anche per quanto riguarda l’inquinamento che le proprie fabbriche possono avere. E così Ford sta guardando, oltre che alla democratizzazione delle tecnologie ed alla loro diffusione per una guida più confortevole e sicura, ad un futuro più verde. Vediamo dopo il salto qualcosa in più.

La roadmap di Ford guarda sia al breve che al lungo termine. Il tutto senza perdere di vista le esigenze dei propri clienti ai quali il gruppo Ford prevede di offrire sempre un’ampia gamma di veicoli con le motorizzazioni preferite. In particolar modo la roadmap prevede la realizzazione di nuovi motori che coniugano al meglio prestazioni e basso inquinamento (traducibile anche in più bassi consumi) e l’aumento della produzione di autoveicoli ibridi e a 0 emissioni.

Per quanto riguarda il breve termine, Ford ha iniziato la produzione a Colonia di un nuovo tipo di motore. La catena di montaggio è stata inaugurata sotto gli occhi del presidente e CEO di Ford, Alan Mulally, la cui presenza non era in discussione vista la portata dell’evento e le caratteristiche innovative del nuovo motore a benzina EcoBoost (questo il nome) anch’esso mostrato nell’immagine di apertura durante il processo di assemblaggio.

Il nuovo motore EcoBoost offre una potenza pari ad un attuale 1.6 ma con emissioni di CO2 e, quindi, di consumi nettamente inferiori. Il blocco cilindri del nuovo motore assemblato a Colonia ha misure simili a quelle di un normale foglio di carta A4 riuscendo tuttavia a garantire fino a 125 cavalli e 170Nm di coppia massima (200Nm con overboost). Il nuovo EcoBoost farà il suo ingresso sul mercato europeo nei primi mesi del 2012 dove debutterà a bordo della Ford Focus con dei numeri quasi incredibili: 5.0 l/100km ed emissioni di soli 114g/km di CO2 per la versione da 125 cavalli. Per la versione da 100 cavalli, invece, appena 109g/km. Ma non solo Focus; anche la Ford C-Max e la nuova B-MAX, che entrerà in produzione nel 2012, saranno equipaggiate col nuovo EcoBoost.

Ma, come dicevamo prima, la roadmap di Ford è già ben delineata ed interessa anche le ibride e le 0 emissioni. Per le prime, ad esempio, sono previste per il 2013 due nuove versioni di Ford C-Max in Europa: la C-Max HEV (Hybrid Electric Vehicle) e la C-Max Energi PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle). Per le seconde, invece, il gruppo Ford prevede dei tempi relativamente più lunghi ma comunque ben delineati.

Nella sua roadmap, Ford pensa all’immissione sul mercato di cinque nuovi veicoli in Europa entro il 2013 (circa un anno prima in Nord America) che utilizzeranno diverse tipologie di propulsione elettrica. Di questi faranno parte due veicoli ad emissioni zero tra cui uno commerciale, la Ford Focus elettrica. Per quanto riguarda il mercato dei veicoli ibridi ed elettrici, Ford ha come obiettivo di arrivare all’anno 2020 portando la produzione dei tali veicoli dall’attuale 1% al 10-25% della produzione totale. Il 30% di essi, questo è l’ulteriore obiettivo di Ford, sarà composto da modelli a propulsione esclusivamente elettrica che produrranno zero emissioni.

Ma l’aspetto green di Ford interessa anche le fabbriche del gruppo sparse sul globo. Non solo in queste sono usati materiali riciclati ed altamente riciclabili per produrre le vetture, ma l’energia utilizzata per i processi produttivi arriva da impianti per la produzione di energia pulita. Questo modus operandi ha portato ad un riduzione del 30% dell’energia elettrica consumata per tutte le sue fabbriche sul pianeta. Impianti, talvolta, costruiti da Ford stessa vicino alle sue fabbriche, alcune delle quali arrivano ad utilizzare il 100% di energia pulita nell’intero processo di produzione.

Ciò detto siamo sicuri che converrete con noi sul fatto che l’impegno di Ford verso la riduzione dell’inquinamento globale sia indubbia. Staremo a vedere con cos’altro ci stupirà Ford in futuro.

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