Jeep, la gamma potrebbe essere prodotta in Cina

di Redazione 2

La casa automobilistica Jeep ha dimostrato di avere grande energia durante l’anno appena concluso: sicuramente, il brand è uno dei più vitali all’interno del Gruppo Chrysler a livello planetario. Per fare un chiarimento, il costruttore di fuoristrada rudi e concreti e di SUV Premium e di tendenza ha venduto, nel corso dell’anno 2011, circa il 62% in più, in Europa, rispetto al precedente anno, grazie a campagne pubblicitarie più efficaci, ad una migliorata rete di vendita e ad una gamma più apprezzata (la nuova generazione di Jeep Grand Cherokee è davvero molto più curata e riuscita della precedente). Forte di questi successi, il brand Jeep sta valutando la possibilità di produrre la propria gamma (o solo una parte) in Cina, uno dei Paesi più allettanti per i costruttori automobilistici in questo momento (la domanda di automobili, nello Stato asiatico, continua a salire).

Come ricorderete, in Cina non è possibile costruire impianti se non in cooperazione con un’azienda locale: ogni casa automobilistica europea ha dovuto stringere accordi e dare vita a nuove aziende collaborando con realtà del Paese. Anche Fiat S.p.A. l’ha fatto: la società italiana produce in loco in partnership con Guangzhou Automobile Group. Con lo stesso partner, ora, anche Jeep potrebbe iniziare ad assemblare i propri modelli in Cina e quindi soddisfare in maniera più efficace e (forse) più remunerativa la forte domanda cinese.

Nel corso dell’anno 2011 Jeep ha venduto in Cina approssimativamente 22mila automobili, tutte importate da fuori: se queste fossero invece costruite nel Paese, probabilmente il costruttore potrebbe trarne benefici sia dal punto di vista logistico che in termini economici. Non sappiamo ancora se la casa automobilistica utilizzerà uno stabilimento tutto nuovo, realizzato per l’occasione, o se Jeep sfrutterà le strutture di Fiat S.p.A. per le proprie esigenze. Non è ancora chiaro neppure quando potrebbe iniziare una probabile produzione in loco.

Ne riparleremo quando il brand comunicherà qualcosa di ufficiale.

Photo credits | Getty Images

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