Lauda, queste monoposto le guidano anche i ragazzini

di gianni puglisi Commenta

Niki Lauda, presidente della Mercedes, in un’intervista pubblicata dalla Gazzetta dello Sport, spiega che le nuove norme della F1 l’hanno resa davvero “troppo semplice”. Queste monoposto possono guidarle anche i ragazzini e non può essere che tutto dipenda soltanto dalla volontà di rendere le auto più sicure. niki lauda red bull 2012

Secondo Lauda è importante affrontare in modo organico il problema della sicurezza in F1 ma è anche vero che con le regole attuali, si rischia che oltre alla perdita dello spettacolo, ci sia un’attenzione per talenti al volante che talenti non sono. Il riferimento è al giovane Verstappen che secondo Lauda, qualche anno fa, con le regole vecchie, non avrebbe avuto lo spazio e le possibilità che ha oggi. Ma in fondo al presidente della squadra campione del mondo, non sta bene proprio niente, soprattutto le nuove regole:

Mi sembrano una stupidata. Io faccio parte dello Strategic Group, Ecclestone è arrivato e ha detto che bisognava cambiare qualcosa nella pole position, per renderla più avvincente. Ma la sua proposta iniziale era quella di invertire la griglia, il miglior tempo al 10° posto e così via. Per noi della Mercedes non sarebbe stato molto conveniente. Quindi meglio accettare quest’altra proposta, ma non so se a Melbourne sarà tutto a posto per attuarla. Di sicuro ai piloti non piace.

Lauda è conscio delle capacità della sua squadra ma teme più dell’anno scorso, l’exploit della Ferrari con il gap sembra essersi ridotto

Beh, non è una colpa se le Mercedes negli ultimi due campionati siano andate più forte. Continuare a farlo è il nostro obiettivo, ma credo che il margine sia cambiato. L’anno scorso avevamo 6 decimi, mezzo secondo sulla Ferrari, quest’anno sarà più vicina, magari il nostro vantaggio si ridurrà a 2 decimi, quindi potrà succedere di tutto

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