McLaren, Mercedes GP e Ferrari a confronto. Chi nasconde il segreto della vittoria?

di Redazione Commenta

Iniziamo dalla fine. Lewis Hamilton è stato il più veloce nell’ultima giornata di prove sul circuito del Montmelò. Era l’ultima sessione di test prima di ritrovarsi sulla pista del Bahrain dove non ci sarà più in palio la gloria, ma i punti iridati. La McLaren non è stata protagonista di un pre-stagione esaltante, anche se i motori Mercedes non sono da sottovalutare: lo scorso anno – nonostante il vantaggio abissale di Brawn GP e Red Bull – la scuderia di Woking è risultata più competitiva della Ferrari che ha iniziato i lavori sulla F10 da luglio. Anche Michael Schumacher ha ricordato che non si deve sottovalutare la McLaren: “Hanno dimostrato di poter andare forte, però tutto dipende da ciò che succederà in Bahrain”. E la Mercedes GP? Il team di Ross Brawn era il grande atteso della nuova stagione: lo scorso anno l’ex tecnico della Ferrari aveva sbaragliato la concorrenza inventandosi il doppio diffusore (prima giudicato regolare e poi bandito dalla F.1, ma solo dalla prossima stagione). Finora la Mercedes GP non ha fatto vedere niente di nuovo, anche se Nico Rosberg si è imposto nella terza giornata di prove a Barcellona. “Prima dei test al Montmelò la Ferrari aveva un grande vantaggio, adesso i team sono tutti più vicino – ha detto Brawn –. Noi siamo ancora un po’ lontani, ma non siamo così lenti. E poi abbiamo un nuovo kit aerodinamico per il Bahrain e spero che possa fare la differenza nella prima gara”. Ecco la sorpresa, anticipata qualche giorno fa da Nico Rosberg. Ross Brawn ha un piano preciso in mente e da grande stratega ha preferito giocare a carte coperte, anche perché con l’inflazione di macchine fotografiche e videocamere in pit line, non era da escludere che gli avversari avrebbero potuto scoprire i suoi segreti riproducendo le stesse soluzioni aerodinamiche. Intanto Felipe Massa ha fatto sapere che “il pre-stagione è importante. Ma il mondiale inizia dal Bahrain. Il nostro obiettivo è avere una macchina competitiva e affidabile: sarà un campionato difficile con tante squadre che possono lottare per il podio e altre staccate di pochi centesimi. In Ferrari stiamo lavorando al cento per cento e con Alonso il feeling è ottimo”.

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