RCA: 5 consigli per chi cambia compagnia

di Daniele Pace Commenta

Hai deciso di cambiare la tua assicurazione RCA? Scopri di quali documenti hai bisogno e quanto costa passare ad una nuova compagnia

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Cambiare compagnia per la stipula della polizza RCA è molto più facile dal primo gennaio 2013, data in cui è entrato in vigore il nuovo articolo 170-bis che ha abolito il tacito rinnovo del contratto RCA. Ora infatti è sufficiente cercare un’altra compagnia e stipulare con quella un nuovo contratto più vantaggioso senza dover avvertire la vecchia compagnia che, alla scadenza naturale del contratto, non potrà rinnovarlo senza l’esplicita richiesta del cliente.

Naturalmente qualche regola da rispettare c’è. Andiamo quindi a vedere in cinque punti che cosa è fondamentale sapere se hai intenzione di cambiare compagnia assicurativa. Qualora fossi poi interessato a ricevere maggiori informazioni e per approfondimenti ti consigliamo di leggere la guida sull’RCA di SuperMoney dove troverai tutti i dettagli in materia di contratti RC Auto.

Regole e consigli da seguire quando si cambia assicurazione RCA

  • Scadenze: i contratti assicurativi che riguardano l’RCA sono sempre di durata annuale. Per effettuare il passaggio da una compagnia all’altra basta non rinnovare il contratto con la vecchia compagnia (è stato abolito il tacito rinnovo) e farne partire uno nuovo dal giorno dopo la scadenza dell’ultimo contratto. Il consiglio che ti diamo è quello di muoversi con anticipo, dato che l’attestato di rischio deve essere fornito un mese entro la scadenza del contratto assicurativo.
  • Attestato di rischio: questo documento rappresenta la storia assicurativa degli ultimi cinque anni, cioè gli eventuali sinistri occorsi, la classe di merito raggiunta e di destinazione per l’anno successivo. Bisogna fare attenzione a quest’ultimo punto: esiste una scala universale e una interna alla compagnia. Meglio chiedere in anticipo alla nuova compagnia a quale classe si apparterrà dato che andrà a determinare il prezzo da pagare.
  • Pagamenti: come scritto prima, il contratto RCA ha copertura annuale, ma spesso può essere rateizzato. È importante però non incorrere nell’errore di pensare che se si cambia compagnia con molto anticipo si possa evitare di pagare per esempio la seconda rata semestrale, perché si risulterebbe scoperti. Bisogna sempre aspettare la scadenza annuale.
  • Confronto assicurazioni online: negli ultimi anni, soprattutto dopo l’abolizione del tacito rinnovo, sono esplose le assicurazioni online e ora si possono confrontare preventivi RCA direttamente da casa propria, risparmiando tempo e trovando offerte interessanti.

Cosa fare se non si può aspettare la fine dell’annualità

Ci sono casi limite in cui si può cambiare RCA senza aver completato l’annualità, ma bisogna tenere presente che si ripartirà dalla classe CU 18, la più cara. Non è possibile ovviamente interrompere il rapporto (per iniziarne uno nuovo) non pagando la seconda rata, perché essendoci un contratto firmato la compagnia può dare avvio ad una ingiunzione di pagamento.

Inoltre, non avendo concluso l’annualità, è impossibile il rilascio dell’attestato di rischio, per cui è automatico il passaggio alla classe più bassa, appunto la CU 18.

A questo punto si rende necessario un esame attento di quale compagnia offre il miglior prezzo, per poi metterlo in rapporto all’aumento del premio dovuto al declassamento alla nuova categoria.  Cambiare RCA prima della fine dell’annualità è quindi possibile ma non consigliato.

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