Il biodiesel è olio di palma. La Svezia come la Norvegia

di Daniele Pace Commenta

biodiesel

Il biodiesel che gli italiani mettono nelle loro auto è per il 95% olio di palma. Il prodotto, che ha subito una feroce campagna di boicottaggio per l’industria alimentare, conquista così il mercato dei carburanti. Il nostro paese si colloca in seconda posizione per produzione di biodiesel con olio di palma. Il primmo paese europeo è la Spagna.

A fare il punto della situazione è Legambiente, che vuole lanciare una campagna contro l’utilizzo di questo prodotto nei nostri serbatoi. Assieme alle Ong ambientaliste, è partita la campagna #NotInMyTank, per l’abolizione dell’uso dell’olio di palma, che distruggerebbe l’ecosistema di molti paesi del sud-est asiatico. L’olio di palma è infatti accusato di deforestazione, per far posto alla sua coltura, in Indonesia, Malesia e Borneo, dove vivono molti animali a rischio, come l’orango. E poi non sarebbe nemmeno pulito, secondo gli ambientalisti.

La campagna serve a sensibilizzare gli italiani, che nell’87% dei casi non sa di utilizzare olio di palma nel proprio motore.

La Svezia

Intanto la Svezia compie una scelta radicale, come in Norvegia: vuole vietare tutti i motori a combustione interna entro il 2030.

La Norvegia è stato il primo paese a porsi l’obbiettivo entro il 2025, e ora, l’altro paese scandinavo, ha annunciato che seguirà la stessa strada del suo vicino. Niente più diesel o benzina, secondo quanto annunciato dal premier Stefan Lofven durante il suo insediamento come primo ministro. La misura sta funzionando in Norvegia, dove già più del 50% dei veicoli sono elettrici.

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