F1 2012, Lewis Hamilton e il mercato piloti

di gianni puglisi Commenta

hamilton mclaren
A seconda parte avviata del Mondiale e con il GP di Monza svolto, il mercato piloti 2012 di Formula 1 rimane tra i più disordinati e poco chiari degli ultimi anni. La chiave che tiene in bilico il futuro di molti sedili e la speranza dei giovani emergenti è Lewis Hamilton.

Alla vigilia di Singapore l’anglo-caraibico ha nuovamente cancellato i collegamenti con la Mercedes, senza però scoprire quello che lo attenderà in futuro. Il bivio di Lewis si materializza così su due fronti ben distinti: da una parte le statistiche confermano la McLaren quale team migliore per un pilota vincente, dall’altra le ricche offerte, sempre se vere, della Mercedes che però non possono assicurare il successo.

I numeri parlano chiaro: la McLaren è il team più costante, con velocissimi recuperi prestazionali e che dal 2007 ha vinto più gare rispetto a tutta la concorrenza
Dall’anno in cui Hamilton ha messo piede nella massima categoria automobilistica, il team di Woking ha vinto 32 gare. Molto meno ha fatto la Red Bull con 30 vittorie, segue la Ferrari con 27 e la Mercedes con 9, di cui 8 sotto il nome di Brawn GP e solo 1 con il marchio del colosso automobilistico tedesco.

Ciò che più è importante è la distribuzione e la costanza con la quale sono stati conquistati questi Gran Premi. La Ferrari come la McLaren ha vinto ogni anno almeno una gara dal 2007, ma il Cavallino Rampante negli anni di dominio di Brawn GP e Red Bull, rispettivamente 2009 e 2011, è riuscita a portare a casa esclusivamente 2 successi.
Alla McLaren hanno fatto meglio, la distribuzione è più omogenea, infatti nel 2009 hanno azzeccato 2 vittorie e nel 2011 si sono ripetuti per ben 6 volte.

Il team di Woking è attualmente l’unico nel 2012 con 5 Gran Premi ottenuti. La Red Bull dal 2007 ha dominato in 30 gare, appena dietro a gli inglesi, ma il team con il marchio dell’azienda di bibite energetiche non può garantire un lungo e forte impegno nello sport.

Lo stesso Sebastian Vettel, incerto sull’andazzo della squadra è riuscito ad ottenere una clausola di uscita nel contratto, che gli permetterebbe nel 2014 di svincolarsi per approdare altrove.

Mercedes ha negli ultimi 5 anni ottenuto solo 9 vittorie. 8 raccolte nel 2009, sotto il nome Brawn GP, quando la squadra è riuscita a sfruttare un anomalia regolamentare per imporsi grazie al discusso doppio diffusore. L’unica vittoria più recente è quella di quest’anno in Cina siglata da Rosberg.

Resta da capire a questo punto se Hamilton è interessato ai numeri che gli garantirebbero il successo o se ha intenzione di arricchire il portafoglio con una cifra di 60 (75 ?) milioni di sterline, sempre se è vera, che la Mercedes sarebbe pronta a dare. E’ improbabile che Lewis sia già stufo di vincere e che abbia deciso di seguire il denaro.

Piuttosto si potrebbe pensare che l’anglo-caraibico abbia intravisto nei piani futuri della McLaren problemi di carattere economico, che comincino appunto dal fatto che tra un paio di anni i motori Mercedes non saranno più gratis e che il denaro pagato andrebbe invece ad arricchire il marchio tedesco per il quale il pilota avrebbe già buttato l’occhio.

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