L’auto dell’anno 2012 è l’Opel Ampera – Chevrolet Volt

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Ieri sera, presso il Salone di Ginevra, si è tenuta la votazione per l’auto dell’anno 2012. Cinquantanove giornalisti di 23 Paesi diversi hanno votato come l’auto migliore l’Opel Ampera. L’automobile tedesca ha letteralmente stracciato le altre 34 concorrenti, di cui 7 finaliste, ottenendo 330 punti, contro i 281 della Volkswagen Up ed i 256 della Ford Focus.

Ma c’è gloria, anche se poca, per l’Italia. Siamo riusciti a “piazzare” una Fiat, la nuova Panda, al quinto posto con 156 punti, segno che non è vero, come dice Marchionne, che non si vendono le Fiat perché non piacciono. Magari il motivo è che non si sa come venderle.

Per la prima volta nella sua storia, il prestigioso premio Auto dell’Anno viene assegnato durante il nostro salone. L’organizzazione di questo Premio fu avviata da sette grandi magazine specializzati e da quasi 50 anni sceglie l’auto migliore, che sia stata venduta in almeno 5 Paesi europei e per un minimo di 5.000 pezzi.

PREMIATA AUTO IBRIDA – E’ questo il raggiante commento di Maurice Turrettini, Presidente del Salone di Ginevra. Per la cronaca il Range Rover Evoque è l’auto che ha preceduto la Panda, mentre le altre due finaliste posizionatesi dietro sono la Citroen DS5 e la Toyota Yaris. La Ampera raccoglie così lo scettro che lo scorso anno fu della Nissan Leaf, la prima auto elettrica a ricevere l’ambito premio di Car of the Year. Un premio che si pensava premiasse la novità, ed invece sembra che le auto elettriche o ibride debbano prendere il sopravvento in futuro, visto che anche l’Ampera lo è.

Nata in collaborazione con Chevrolet, la Ampera è un’auto ibrida che può percorrere fino ad 80 km in modalità puramente elettrica, che può passare in automatico alla modalità benzina in caso di batteria scarica, per arrivare fino a 500 km. La sua elezione sicuramente sarà accompagnata dalle polemiche per qualche dubbio sulla sicurezza notato negli ultimi test, quando un modello ha preso fuoco da solo mentre era parcheggiato, ma in ogni caso non si può non notare la direzione ecologica che sta prendendo il mercato dell’automobile.

Photo Credits | Getty Images

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