Fiat-Chrysler, si punta tutto sul mercato cinese

di gianni puglisi Commenta

Ormai da diversi mesi, i progetti e gli obiettivi di un gran numero di case automobilistiche si stanno delineando in modo sempre più chiaro: le strategie puntano sopratutto allo sviluppo di nuove politiche vincenti per poter ambire a recitare un ruolo da protagonisti sul mercato cinese.

fiat chrysler accordo gac cina
Il gruppo Fiat-Chrysler ha portato a termine un accordo con il colosso GAC, Guangzhou Automobile Group Co. Ltd. Si tratta di una nuova collaborazione a cui è stata apposta la firma proprio nel corso delle ultime ore all’interno della sede principale di Chrysler nel Michigan. L’obiettivo più importante e trainante di questo accordo tra Fiat-Chrysler e Guangzhou è, senza ombra di dubbio, quello di sviluppare la fase di produzione e il lancio in commercio di vetture esclusive per il mercato cinese.

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AMPLIARE LA GAMMA FIAT PRESENTE IN CINA

In pratica, il gruppo Fiat-Chrysler ha intenzione di ricavare il maggior profitto possibile dal mercato cinese e, per far ciò, ha pensato bene di dare una svolta alla politica attuata in quelle zone, provvedendo ad ampliare le attività sul mercato asiatico in generale.
Si tratta di una collaborazione che, però, ha già qualche precedente, dal momento che, ad esempio, il modello 500 del marchio del Lingotto è stato già lanciato sul mercato cinese.
In realtà, la 500 non è l’unico modello del marchio italiano presente in Cina, dal momento che la clientela del paese asiatico è abituata ad una gamma di Fiat piuttosto ampia, con la presenza anche dei modelli Viaggio, Freemount e Bravo.

JEEP ESCLUSIVE PER LA CINA

La nuova partnership, quindi, avrà il compito di curare la produzione, a livello locale, di un gran numero di esemplari che appartengono alla gamma del marchio del Lingotto, che verranno lanciati sul mercato cinese. Il colosso cinese Guangzhou Automobile Group Co Ltd svolgerà una funzione di produzione delle Jeep riservate al mercato cinese, con la creazione di nuovi allestimenti e di varianti limitate in relazione ai canoni ed alle preferenze della clientela asiatica.

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