NASCAR 2012, Gordon vince il tragico Gran Premio di Pocono

di Redazione 1

Doveva essere la festa dello sport e di Jeff Gordon, invece la pioggia e la morte di uno spettatore hanno senza dubbio minato, quella che doveva essere una giornata di sport e divertimento sul circuito di Pocono nello Stato della Pennsylvania.

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Una vittima, dieci feriti ed uno spettatore in grave condizioni, questo è il bilancio delle vittime provocate dal temporale abbattutosi sul circuito di Pocono, ma soprattutto dei tanti fulmini caduti in zona e precisamente nel parcheggio del circuito. Nel cadere il fulmine ha colpito in pieno uno dei tanti spettatori per il quale non c’è stato nulla da fare, inutile il trasferimento presso il Medical Center.  Il  secondo spettatore colpito anche se in gravi condizioni è stato trasportato presso il Lehigh Valley Hospital Center di Allentown, altri 3 sono stati trasportati presso ospedali locali, ed altri 5 medicati all’interno dell’infermeria del circuito e trasportati poi in ospedale per accertamenti. Questo il bilancio di una domenica che da allegra ed all’insegna dello sport,essendo la il campionato Nascar uno delle discipline sportive più amate in USA, è diventata un’autentica tragedia, che ha cosi turbato ancor di più il mondo della Nascar dopo  la squalifica per doping  di AJ Allmendinger.

Jeff Gordon in azione LA GARA

Doveva e poteva essere la gara di Montoya, il pilota colombiano dopo aver conquistato il primo posto nella griglia di partenza, dopo le prove libere, ha  sfruttato il vantaggio conquistato per soli sette giri, lasciando terreno ad uno scatenato Danny  Hamlin, seguito a ruota da Dale  Earnhardt Jr.

Ma al 39esimo giro Johnson prende il comando senza più lasciarlo. I molti commentatori compresi erano convinti che la domenica potesse concludersi nuovamente nel nome di Johnson, ma invece Kurt Busch sia pure involontariamente ha rovinato la festa al suo avversario. Bucando uno dei pneumatici,  il pilota nativo di Las Vegas è andato ad urtare contro le barriere, facendo cosi scattare la seconda bandiera gialla della giornata.

PIOGGIA INCESSANTE E PERICOLOSA

Mentre il cielo ormai era totalmente nero con nuove gonfie e cariche d’acqua, i piloti agguerritissimi hanno ripreso la gara con Johnson sempre in testa, ma alla prima curva per il quasi sicuro vincitore della gara, la sfortuna decide di sgambettarlo facendo in modo che a sua volta fori la gomma posteriore destra.

Ciò ha spinto Johnson in sovrasterzo ed allargando la traiettoria ha colpito a sua volta Kensenth, il quale andandoJeff Gordon in fuga contro il muro è carambolato nuovamente in pista schiantandosi contro Hamlin, ciò ha liberto la strada a Jeff Gordon che salutando tutti ha preso il comando andando cosi a vincere.

Ma al 98esimo giro la Nascar dopo l’incidente mortale avvenuto tra le tribune ed il parcheggio del circuito, ha interrotto la gara, il tutto mentre in Italia erano le 22:50. Immediata la reazione degli organizzatori che tramite gli auto parlati del circuito, suggeriva ai tantissimi spettatori di trovare riparo dalla pioggia, le forti raffiche di vento ma soprattutto i fulmini. Dopo poche ore è giunto il comunicato stampa della Nascar:

Siamo profondamente rattristati dal fatto che un fan sia morto e altri siano rimasti feriti da fulmini a Pocono, I nostri pensieri sono con loro e con tutti quelli che sono stati toccati da questo sfortunato avvenimento.  I nostri migliori auguri vanno a chi è rimasto ferito. Le nostre condoglianze vanno ai familiari della persona che è deceduta.

Dopo quanto accaduto non sono mancate le polemiche. Infatti non è la prima volta che avviene una situazione del genere. Il primo episodio si verificò nel 1983 sul circuito di Dover, il secondo nel 2004  a Daytona. In molti infatti criticano la  Nascar per non aver immediatamente sospeso la gara ed avvisato il pubblico dell’imminente arrivo della pioggia, vento e soprattutto dei fulmini, infatti un messaggio apparso alle 22.21 su diversi social network metteva in guardia gli spettatori su quanto sarebbe poi accaduto.

La speranza ora è che tali tragedie non avvengano mai più, ma soprattutto che la Nascar possa in tempo utile evitarle, dopo tutto in America non mancano ne gli strumenti ne la tecnologia per poterlo fare.

Tabella di arrivo dei primi 10
1 Jeff Gordon
2  Kasey Kahne
3 Martin Truex Jr
4  Brad Keselowski
5 Tony Stewart
6 Ryan Newman
7 Carl Edwards
8 Clint Bowyer
9 Regan Smith
10  Marcos Ambrose

Photo credit Getty Images

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