Toyota adotterà un nuovo linguaggio estetico più emozionante

di Redazione 2

La casa automobilistica Toyota, che ha partecipato al Salone di Francoforte 2011 con una nutrita flotta di novità (la nuova Toyota Avensis restyling, la nuova Toyota Yaris tre porte, la nuova Toyota FT-86 II Concept, la nuova Toyota Prius Plug-in Hybrid e restyling, la nuova Toyota Prius + e la nuova Toyota Hilux), ha annunciato ufficialmente che nel futuro prossimo le vetture confezionate saranno caratterizzate da un design molto più emozionante di quello delle attuali vetture. L’azienda orientale, probabilmente, ha compreso la minaccia di molti altri costruttori, che stanno guardando alla leadership del Gruppo Toyota con grande desiderio ed ha attivato alcune contromisure per riuscire a fermare l’ingerenza della concorrenza. A guidare il design di tutta la casa automobilistica (quindi il capo supremo di tutte le matite che lavorano per Toyota) è Akihiro ‘Dezi’ Nagaya, designer cinquantenne che ha già collaborato con la società disegnando Toyota Prius, la prima e la terza generazione di Lexus LS e la seconda generazione di Lexus GS.

Akihiro ‘Dezi’ Nagaya ha spiegato che il nuovo design sarà molto più emozionante dell’attuale (spigolosissimo e, da alcuni punti di vista, non così personale), molto più mascolino, molto più sportivo, molto più dinamico: secondo il progetto del manager, la casa automobilistica nipponica Toyota, con questo nuovo linguaggio estetico, otterrà una faccia originale, in grado di rappresentarla in ogni punto del pianeta. Akihiro ‘Dezi’ Nagaya ha voluto specificare che questa è la risposta alle critiche che per anni hanno dipinto il brand Toyota eccessivamente tranquillo e non offensivo dal punto di vista del design.

La prima vettura che è stata disegnata con questo nuovo paradigma estetico, secondo quanto indicato proprio da Akihiro ‘Dezi’ Nagaya, è la coupé sportiva Toyota FT-86 (quella fastback compatta prodotta in collaborazione con Subaru): ciò significa che sino al Salone di Tokyo 2011 del prossimo dicembre non potremo capire come sia cambiato lo stile della casa automobilistica del Sol Levante.

Photo credits | Getty Images

Commenti (2)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>