Bollo auto, ecco come e quando pagare

di Redazione 1

Bollo autoIl bollo è una tassa di proprietà, ma è uno degli elementi fondamentali per l’automobilista, che spesso si dimentica di pagarlo, e se fermato per un controllo dalla polizia, rischia una bella sanzione. Vi spieghiamo  come, quando  e dove bisogna pagarlo, per ogni autoveicolo. Entro il 1° febbraio deve essere rinnovato il bollo auto per le vetture di potenza superiore ai 35 KW se immatricolate dal 1/1/1998, o superiori a 9HP se immatricolate fino al 31/12/1997, la cui tassa di possesso sia scaduta a dicembre 2009. Questo discorso riguarda anche le tasse fisse per le targhe prova, roulottes, rimorchi per trasporto di imbarcazioni ecc., nonchè le auto storiche, i ciclomotori e i quadricicli leggeri. Entro il 1° marzo invece deve essere versato il bollo auto per le vetture di potenza fino ai 35 KW se immatricolate dal 1/1/1998, o di potenza fiscale fino a 9HP se immatricolate fino al 31/12/1997, per i motoveicoli, gli autocarri merci e speciali, trattori stradali e autobus la cui tassa di possesso sia scaduta nel mese di gennaio 2010. Ed entro il 31 maggio deve essere rinnovato il bollo auto per le vetture di potenza superiore ai 35 KW se immatricolate dal 1/1/1998, o superiori a 9HP se immatricolate fino al 31/12/1997, la cui tassa di possesso sia scaduta ad aprile 2010. Entro il 30 giugno deve essere versato il bollo auto per gli autocarri merci e speciali. Il quadro delle scadenze si conclude poi con il 31 agosto, con il bollo auto per le vetture di potenza fino ai 35 KW se immatricolate dal 1/1/1998, o di potenza fiscale fino a 9HP se immatricolate fino al 31/12/1997, nonchè per i motoveicoli e autobus la cui tassa di possesso sia scaduta nel mese di luglio 2010. Entro il 30 settembre deve essere rinnovato il bollo auto per le vetture di potenza superiore ai 35 KW se immatricolate dal 1/1/1998, o superiori a 9HP se immatricolate fino al 31/12/1997, la cui tassa di possesso sia scaduta a agosto 2010. Entro il 2 novembre deve essere versato il bollo auto per gli autocarri merci e speciali, trattori stradali e autobus la cui tassa di possesso sia scaduta nel mese di settembre 2010. Per sapere quanto pagare, occorre fare riferimento alla normativa comunitaria sulle emissioni inquinanti riportata sulla carta di circolazione per determinare a quale direttiva sia conforme il veicolo (Euro 0, 1, 2, 3, 4/5) e moltiplicare il corrispondente valore riportato nella tabella per ogni KW di potenza dell’automobile ad uso privato o CV, per le auto il cui libretto di circolazione riporta ancora la potenza massima espressa in CV.

Commenti (1)

  1. innanzitutto grazie per il grande e utile lavoro che fate!!!
    il “bollo” essendo una tassa di proprietà è veramente obbligatorio portarlo dietro in auto? una volta si trattava di “bollo sulla circolazione” e quindi era palese il doverlo portare dietro…veramente adesso è sempre cosi’?
    Io non lo porto più da anni ma non mi è stato nemmeno mai richiesto…boh..
    grazie davvero!!!

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