Patente, come e quando guidare con il foglio rosa

di gianni puglisi Commenta

Fino a qualche anno fa, per poter guidare un’auto con il foglio rosa si doveva attendere il compimento dei 18 anni: a partire dallo scorso mese di aprile, invece, si può iniziare già a 17 anni, con la guida accompagnata, insieme ad un adulto che ha una patente B da almeno un decennio.

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La possibilità di cominciare a guidare prima con il foglio rosa viene prevista solo in casi specifici: la legge, infatti, sottolinea come lo possa fare solo chi ha già 17 anni ed ha una patente (A1 o B1 che si ottengono a 16 anni), mentre l’accompagnatore deve avere un’età che non va oltre i 60 anni, con una patente B o superiore da almeno 10 anni, che non abbia superato le scadenze e che non sia stata sospesa nel corso dell’ultimo lustro.

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RICHIESTA ALLA MOTORIZZAZIONE

Interessante notare come, chi abbia conseguito una patente in uno stato dell’UE o del SEE, questa deve essere riconosciuta in Italia da almeno 5 anni.
Per poter guidare, però, rimangono ancora due fasi da superare: la richiesta di un’adeguata autorizzazione alla guida accompagnata (che si può ottenere solo dopo aver frequentato un corso di guida presso un’autoscuola) all’Ufficio di motorizzazione civile, con una doppia firma, del giovane e del genitore, a cui bisogna allegare:
– attestazione di versamento di € 29,24 su c/c 4028
– attestazione di versamento di € 9,00 su c/c 9001
– dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà comprovante la qualità di genitore o di legale rappresentante del minore, redatta su apposito modello allegato al decreto, con fotocopia del documento di identità del dichiarante.
– nel caso di minore mutilato o minorato che ha necessità di installare dispositivi di adattamento sul veicolo: certificazione della Commissione medica locale attestante la sussistenza dei requisiti psicofisici e recante l’indicazione degli adattamenti sul veicolo.

VALIDITA’ AUTORIZZAZIONE

L’ufficio controlla che la patente in possesso del minore non sia scaduta e non abbia alcuna sospensione: a questo punto, in caso tutto proceda per il verso giusto, diffonderà una ricevuta che permette al giovane l’iscrizione ad un corso di formazione (pari a circa 10 ore di guida effettiva) in un’autoscuola.
Alla fine del corso, l’attestato di frequenza si dovrà presentare all’ufficio motorizzazione, che rilascerà l’autorizzazione richiesta dal giovane per la guida accompagnata (ricordiamo come gli accompagnatori individuati nel provvedimento possono essere fino a tre) con il foglio rosa.
La validità di questa autorizzazione termina al compimento dei 18 anni di età o alla scadenza della patente che si possiede.

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