Kia, è un tedesco il nuovo presidente

di gianni puglisi Commenta

Si tratta di una situazione che, fino a questo momento, non era mai stata presa in considerazione da parte del gruppo Hyundai: stiamo parlando della scelta di nominare un presidente che non è di nazionalità coreano come boss del marchio Kia.

peter schreyer presidente kia
Tale decisione è stata finalmente presa e la persona che dà maggiori garanzie per questo ruolo corrisponde al profilo di Peter Schreyer, che fino ad oggi si è occupato del design della gamma Kia, che andrà a rivestire un importante incarico all’interno del costruttore nipponico. All’interno del marchio Kia, la storia del gruppo ha subito due importanti svolte, che sono avvenute prima e dopo il 2006.

peter schreyer presidente kia

DAL 2006 PASSA A KIA

Infatti, prima del 2006 Peter Schreyer lavorava per il gruppo Volkswagen e a questo abile designer tedesco vengono spesso attribuiti i meriti per aver sviluppato un ottimo stile che riguarda i modelli Audi TT e Volkswagen New Bettle, che hanno poi avuto un ottimo riscontro sul mercato.
A partire dal 2006, invece, ecco l’importante cambiamento: infatti, Schreyer è passato dalla parte di Kia, con il compito di rivoluzionare sia il look che il catalogo del marchio asiatico.
Ecco spiegato il motivo per cui, nel corso degli ultimi anni, Peter Schreyer aveva assunto un ruolo decisivo per le sorti del costruttore coreano, con l’intenzione di dare un’impronta stilistica maggiormente accattivante, seducente e dinamica, svolgendo un lavoro che ha permesso di guardare con occhi differenti gli ultimi modelli rilasciati sul mercato.

CONTINUERA’ A CONTRIBUIRE AL DESIGN

Proprio per merito dell’introduzione di questo nuovo look innovativo, ecco che le vendite del marchio coreano sono schizzate verso l’alto durante gli ultimi anni.
Proprio per onorare nel migliore dei modi il grande lavoro che è stato svolto dal 2006 ad oggi da parte di Peter Schreyer, ecco che il designer tedesco è stato insignito della carica di presidente del gruppo coreano.
Ad ogni modo, Schreyer non abbandonerà il reparto design, dal momento che continuerà a donare il suo prezioso contributo.

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