Ferrari, Niki Lauda difende Alonso ma attacca l’auto

di Redazione Commenta

La Ferrari va male in gara? Tutta colpa della macchina. Si può riassumere così il pensiero di Niki Lauda, uno che di corse ne capisce qualcosa avendo vinto tre mondiali, di cui due proprio guidando la Rossa di Maranello.

ferrari niki lauda difende alonso

E dopotutto non ci voleva un ex pilota per capire che qualcosa nel team non va. La dimostrazione è che con due auto più o meno simili Alonso riesce ad andare a punti ed un pilota “normale” come Massa resta anni luce indietro.

La gara di Shanghai poi è stata l’emblema di quest’annata storta, con una strategia sbagliata che non ha consentito ad Alonso, autore di una grande gara, di approfittare della giornata storta di molti piloti davanti a lui, primo fra tutti Schumacher, e che gli ha fatto perdere molti punti. Non che il pilota spagnolo abbia qualche speranza di vincere il Mondiale, ma almeno vorrebbe puntare al secondo o terzo posto visto che un vero leader ancora non c’è. Ma la colpa va anche alle regole e all’aerodinamicità che hanno di fatto soppiantato il lavoro del pilota, facendo vincere i Gran Premi al tavolino più che in pista:

La dimostrazione dell’impotenza del pilota è Alonso: è al momento il migliore in F.1 e quello che ha più esperienza, eppure guardate dov’è: la Ferrari non funziona e lui non può far niente. Ma seppure non abbia una macchina che gli consenta di dimostrarlo, resta il migliore.

Queste le parole di Lauda intervistato da El Pais. Parole da cui traspare l’evidente “tifo” per la Ferrari da parte di uno che, a parte il nome che porta, si sente come qualsiasi altro tifoso, con l’amaro in bocca nel vedere la più grande scuderia di sempre arrancare nelle retrovie a causa di problemi misteriosi che nemmeno in Bahrain, e chissà per quanto altro ancora, saranno risolti.

Photo Credits | Getty Images

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>