Analisi GP Canada 2012, Hamilton non si fa beffare e castiga Alonso

di gianni puglisi Commenta

Hamilton ottiene la sua diciottesima vittoria sul circuito dove ha conquistato il suo primo successo in carriera.
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Grosjean e Perez ritornano sul podio ai danni di Vettel ed Alonso, autori di una strategia studiata per ingannare il pilota McLaren. Mercedes piange a metà con Rosberg a punti e Schumacher fuori. Rimane un mistero l’ala mobile bloccata in apertura, fonte di discussioni e polemiche che sicuramente verranno collegate all’innovativo Super-DRS che il team vanta. Cambio di leadership nella classifica piloti, con Hamilton che prende il comando con due punti di vantaggio su Alonso.


gara canada formula 1
PARTENZA GP CANADA – Quando il semaforo rosso si spegne, Vettel è il pilota che scappando dagli inseguitori, riesce a fare la sua classica andatura acquisendo un leggero vantaggio. Nel frattempo la Mercedes di Rosberg si rivela poco efficace con le temperature delle gomme che lo costringono a subire il sorpasso da Felipe Massa.
Il pilota brasiliano sarà poco dopo autore di un errore con conseguente testa coda e cambio di strategia. La sua gara compromessa terminerà a punti in decima posizione.

SECONDA PARTE GARA – Quando i team rientrano per cambiare le gomme, in vetta è Vettel a farlo per primo. Alonso ed Hamilton ritardano il cambio e riescono a sopravanzare il tedesco una volta che hanno montato le gomme nuove.

Da li Alonso si ritrova al comando, ma per poco, perchè Hamilton lo sorpassa e comincia una serie di giri record, seguita da giri alternati tra prestazioni lente e velocissime.
grosjean hamilton perez
FINALE GARA – Tra i primi dieci, i piloti che adottano la strategia dell’unica sosta sono Grosjean, Perez, Alonso, Raikkonen e Kobayashi. Tra questi solo i primi due vengono premiati, perchè riescono a bere lo champagne con Hamilton. Alonso e precedentemente Vettel, a 18 giri dalla fine decidono di non rientrare e di continuare con le soft fino alla fine. Mentre Hamilton con pneumatici freschi si porta a ridosso dei due, Vettel cambia strategia rientrando ai box. Questo gli permetterà di ottenere la quarta posizione, ai danni di Alonso, che senza gli strumenti per difendersi, si è visto sorpassare da una McLaren, da una Lotus, una Sauber e dal tedesco della Red Bull.
Ancora un peccato per Michael Schuamcher. L’ennesimo problema di natura tecnica turba la macchina del tedesco, quando il DRS rimane attivato. Shumy non riesce ad affrontare bene le curve e rischia di finire in testa coda. Prontamente richiamato dalla squadra, per il pilota non c’è nulla da fare. Disperata la scena dei meccanici Mercedes, che tentano di chiudere l’ala mobile a suon di pugni.
Qui di seguito la classifica della gara.

Photo credits | Getty Images

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