Audi: indiscrezioni sul futuro di A2 e R4

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Foto: AP/Lapresse

Il fortissimo desiderio di essere il primo brand Premium al mondo entro alcuni anni rende la casa automobilistica tedesca dei Quattro Anelli frenetica come non mai: in queste ultime settimane, Audi ha sfornato modelli come fossero pagnotte e li ha lanciati sul mercato subito preoccupandosi di proseguire nel figliare senza regola; negli ultimi dodici mesi sono nate: Audi A7 Sportback, Audi A1, Audi RS3 Sportback, Audi TT restyling, Audi Q3, Audi A6. E in fase di sviluppo ci sono già Audi A1 Sportback, Audi RS4, Audi A5 restyling, Audi A6 Avant, Audi Q1. Due, invece, sono le vetture che hanno ancora molta nebbia attorno a sé: Audi A2 e Audi R4.

Di cosa si tratta? Di una sportiva compatta, Audi R4, e di un’utilitaria di segmento B, Audi A2. Partiamo dal modello che viene indicato dalla lettera “erre”: la vettura sarebbe dovuta diventare la sorella minore di Audi R8 (quindi con dimensioni, potenze, costi, prestazioni al ribasso) e avrebbe dovuto piazzarsi all’interno del listino accanto ad Audi TT. Perché parlo al passato? Perché proprio l’estrema vicinanza con TT e con TT Roadster ha convinto il management della casa automobilistica – pare – ad annullare il progetto e a cancellare questo modello, Audi R4, dal futuro. Più precisamente, un simile veicolo, che avrebbe dovuto nascere dal seme di Audi E-Tron e Audi E-Tron Spyder (due concept car elettriche e sportive), sarebbe stato troppo invasivo nei confronti di Audi TT e di Porsche Cayman (altra cugina interessata da questo conflitto di interesse) e troppo costoso per essere appetibile sul mercato. Quindi, depennato frettolosamente, il modello R4 potrebbe non vedere mai la luce.

Discorso diverso vale per Audi A2, seppure non positivo: la seconda generazione dell’utilitaria deve ancora trovare una piattaforma adatta a sostenerla: se in molteplici casi s’aveva ipotizzato che A2 avrebbe ricevuto un suo pianale personale, oggi invece il brand potrebbe decidere di utilizzare un pianale già presente in casa (il modulare MQB della nuova Audi A3, ad esempio, o il PQ25 di Audi A1). Il risultato è che, nell’indecisione, il debutto è slittato al 2016 (si dice): il futuro di Audi A2 è dunque travagliato, lei che è stata una vettura così raffinata in passato, ma davvero poco apprezzata.

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