Audi sponsorizza la “pole2pole”

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Johan Ernst Nilson nel Centro Ricerca Audi
23.000 chilometri, è la distanza che separa il Polo Nord ed il Polo Sud, e percorrerla ad impatto ambientale zero è lo scopo che si è prefissato Johan Ernst Nilson. La spedizione, battezzata “Pole2Pole” è solo l’ennesima dell’esploratore svedese, noto per la sua spiccata sensibilità ambientale. All’attivo ha infatti oltre 28 spedizioni in 100 paesi diversi, ed il rispetto dell’ambiente è il minimo comun denominatore che accomuna tutte queste avventure.
Anche Audi ha sposato la causa, e sponsorizza il viaggio con soldi e mezzi. In particolare la casa di Ingolstadt ha fornito a Nilson una slitta realizzata in fibra di carbonio dai propri ingegneri, “Abbiamo cercato di sviluppare una slitta su cui Johan Ernst Nilson potesse contare durante il suo intero viaggio attraverso l’Antartide – ha detto Wolfgang Egger, responsabile del design del Gruppo Audi – e a tal fine abbiamo utilizzato esclusivamente materiali ad alta tecnologia”.
Oltre alla slitta è stato concesso all’esploratore svedese di potersi preparare nel Centro Ricerca Audi. La potente galleria del vento e la grossa cella frigorifera lì presenti sono in genere utilizzate dagli ingegneri per mettere i prototipi Audi in condizioni critiche e migliorarne così il comportamento. Ma per Nilson questi strumenti sono serviti a simulare le ostili condizioni climatiche a cui sta andando incontro e potersi così allenare in maniera realistica.
L’esploratore sarà inoltre seguito da alcuni giornalisti a bordo di una Q5, almeno nella parte del viaggio accessibile ad un mezzo a quattro ruote, ovvero l’attraversata del continente americano che Nilson effettuerà in bicicletta.
Ma come si articola il viaggio che lo impegnerà per almeno un anno? La partenza è stata martedì scorso dal Polo Nord, dove è arrivato a bordo di un elicottero. Lì è iniziato il suo viaggio verso sud, in sci attraverso l’oceano artico ghiacciato fino a raggiungere la Groelandia, l’isola più grande del mondo. Lì lo aspetta la slitta Audi trainata dai cani che lo porteranno fino alla Base aerea di Thule, situata nella parte Nord Occidentale del paese. Lì Nilson si imbarcherà in canoa alla volta di Ottawa, in Canada, dove inizierà il suo percorso ciclistico che lo porterà stavolta in Cile, nella Terra del Fuoco. Giunto al punto più a sud del continente riprenderà in mano i remi, fino ad arrivare in Antartide dove stavolta si muoverà in kite-ski.
Secondo la tabella di marcia Nilson dovrà percorrere circa 100 chilometri al giorno, e senza utilizzare una goccia di carburante di origine fossile. Lo stesso non si può dire della Q5 che accompagnerà la troupe televisiva nella sua attraversata americana, ma questi sono dettagli.

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