La casa automobilistica tedesca BMW ha rilasciato un nuovo (è il secondo) video teaser ufficiale del più particolare, odiato ed atteso crossover della propria gamma, X6 M50d, cioè quella vettura sportiva che sarà presentata in occasione del Salone di Ginevra 2012 di marzo e che sarà prodotta dal prossimo aprile. Nella clip, alcuni dettagli sono oscurati: il management del brand vuole preservare le novità stilistiche di BMW X6 restyling, novità che verranno presentate nello stesso istante e nello stesso teatro di BMW X6 M50d e che verranno sfoggiate anche da quest’ultima versione.
Se ancora non avete capito di cosa stiamo parlando, eccovi un piccolo compendio: la nuova BMW X6 M50d è, in poche e povere parole, la versione diesel di BMW X6M, dotata di un nuovissimo motore tre litri tri-turbo sei cilindri in linea da 381 cavalli e da 780 Nm di coppia massima, che sarà in grado (dicono alcune indiscrezioni) di far raggiungere i cento chilometri orari da fermo allo Sport Activity Coupé della casa automobilistica di Monaco di Baviera in 4.9 secondi, cioè (se i dati fossero confermati) solo 0.2 secondi peggio di X6M. D’accordo, è la prima vettura diesel del reparto Motorsport. Per giunta ha la trazione integrale: due dettagli, questi ultimi, che rischiano di far ribollire di livore i più accaniti appassionati. Tuttavia, si tratta di un prodotto estremamente originale, non solo per la forma della carrozzeria, ma anche per il sofisticato motore di cui si sentono alcune note all’interno dei questo video. Non nasce anche dentro di voi il desiderio e la curiosità di conoscere la nuova BMW X6 M50d?
Nel video, il manager Brian Watts – Responsabile delle Vendite e del Marketing di BMW M GmbH – ha chiarito che si tratta di una nuova tipologia di autovettura e che grazie alla nuova BMW X6 M50d tutte le strade si trasformeranno in un circuito. Ed ha anche specificato, in chiusura, forse per rassicurare i puristi della divisione, che la nuova M50d si merita davvero il logo di Motorsport.
Lui è di parte, noi siamo ansiosi di capire se rispetta queste promesse.
Photo credits | Getty Images
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