Brawn: “Andiamo in Bahrain per vincere. Come sempre”

di Redazione 1

Non parlategli di secondo posto. Ross Brawn ha in mente solo la vittoria e da una “vecchia volpe” come l’ex tecnico della Ferrari ormai siamo abituati ad ogni sorpresa. Nessuno lo scorso anno avrebbe mai scommesso sul trionfo della Brawn GP, la scuderia sorta dalle ceneri della Honda e portata alla vittoria da una coppia di piloti piuttosto insolita: Jenson Button e Rubens Barrichello, due personaggi di cui la F.1 pareva volersi sbarazzare in gran fretta. Per il 2010, Brawn è riuscito a portare alla Mercedes GP addirittura il sette volte campione del mondo di F.1 Michael Schumacher che aveva smesso di guidare una monoposto da ben tre anni. E in pochi mesi il kaiser è tornato ai suoi livelli, almeno stando alle parole del direttore sportivo della scuderia tedesca. E adesso Brawn si è pure messo in testa di poter vincere in Bahrain: “Il nostro obiettivo è vincere tutte le prossime gare – confessa l’ex tecnico della Ferrari –. E il prossimo Gran Premio da affrontare è quello del Bahrain”. Quindi, non possiamo che attendere di vedere quali saranno le novità aerodinamiche di cui parlava Brawn che ha preferito non svelare alcun segreto durante il pre-stagione. Bluff o strategia vincente? Per ora è troppo presto per dirlo, ma l’inglese è certo della potenzialità della MGP W01: “Abbiamo avuto qualche difficoltà durante l’inverno, ma sono soddisfatto della vettura perché ci ha fatto delle buone promesse. Dobbiamo solo concentrarci sulla velocità e poi saremo davvero ok”. E Schumi? “Ha lavorato duramente e grazie alla sua esperienza possiamo sviluppare al meglio la macchina: per fortuna dopo qualche problema siamo riusciti a capire di che cosa abbiamo bisogno, siamo ottimisti”. Eppure il gap con Ferrari, Red Bull e McLaren è evidente, a differenza dello scorso anno quando la Brawn GP già volava settimane prima dell’inizio del campionato: “Ci saranno delle evoluzioni in Bahrain: abbiamo preferito non provarle a Barcellona anche se qualche modifica era già montata. Sarà un rischio introdurre le novità senza provarle” ha concluso Brawn. Ma si sa, il rischio è solo una componente del gioco. E il direttore sportivo della Mercedes GP è uno pur rischiando ha sempre vinto.

Commenti (1)

  1. Io non ci credo, li vedo un po’ indietro. Qualcuno dice che si sono nascosti, ma che senso avrebbe? Avrebbe avuto più senso nascondersi l’anno scorso quando erano BrawnGP e non l’hanno fatto…

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