Brevettata la macchina volante, sarà il futuro dell’automobilismo?

di Redazione Commenta

Al momento è solo un prototipo, ma tutte le visioni dei letterati e sceneggiatori di Hollywood che prevedevano per il futuro delle automobili volanti si sono materializzate.

Si chiama PAL-V ed è stata inventata in Olanda. A guardarla sembra simile ad una Twizy, assomiglia ad uno scooter chiuso in grado di raggiungere su strada i 180 km/h. Spingendo un pulsante però, come un cartone animato, ecco che escono le ali, gli stabilizzatori e gli altri marchingegni che gli servono per volare e si trasforma in un mezzo simile ad un elicottero, in grado di volare sulla città.

DATI TECNICI – Il Personal Air and Land Vehicle è un treruote da un solo posto che per decollare ed atterrare ha bisogno di 150 metri di pista libera, dunque il suo utilizzo in città risulta piuttosto limitato, ma se venisse fatto atterrare sulle piste degli aeroporti, anche quelle private magari, poi potrebbe percorrere le strade cittadine come se fosse una normale automobile.

Secondo il Laboratorio nazionale aerospaziale e l’università di Delft che l’hanno progettato, il mezzo avrebbe un’autonomia in aria di 350 km, a cui se ne possono aggiungere 500 su strada. Anche quando vola la velocità massima raggiungibile sono i 180 km/h, con una velocità di crociera di 165, e per poterlo guidare basterà fare pratica per 20-30 ore in modo da conseguire il brevetto.

Il girocottero è il modo più semplice e sicuro di volare. L’obiettivo ora è trovare investitori interessati a finanziare lo sviluppo del Pal-V, abbiamo già dei potenziali clienti interessati

ha spiegato Robert Dingemanse, amministratore delegato dell’omonima azienda che ha realizzato il mezzo. E l’aspetto ancora più interessante è che non è l’unica auto volante in progettazione. Si dice infatti che la Terrafugia sarebbe pronta a presentare il suo modello a  New York nei prossimi giorni. Ora la domanda che molti si porranno è: quando potremo vedere un’auto simile per le nostre strade? Prima di quanto pensiate. Secondo Dingemanse probabilmente già entro il 2015 i primi modelli potrebbero scorrazzare in giro per il mondo.

Photo Credits | Getty Images

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