Incidente per Hamilton in Ferrari e bilancio sui primi test: gli aggiornamenti da Barcellona

Hamilton

Conferme sul fatto che il nuovo pilota della Ferrari Lewis Hamilton sia uscito illeso dal grave incidente occorsogli martedì nei test di Barcellona. Dopo il tradizionale test di risveglio della squadra svoltosi a Fiorano una settimana fa, i preparativi della Ferrari per la stagione 2025 di F1 si sono spostati questa settimana sul Circuit de Barcelona-Catalunya per un test di tre giorni.

Si ritiene che l’incidente sia avvenuto nell’ultimo settore del circuito del Gran Premio di Spagna, caratterizzato da due curve a destra ad alta velocità. L’ultimo settore del Circuit de Barcelona-Catalunya è stato riportato al suo tracciato originale in vista della trasferta della F1 nel 2023, con una chicane a bassa velocità installata tra il 2007 e il 2022. Secondo quanto riferito, l’incidente ha distrutto le sospensioni della vettura e alcuni componenti aerodinamici, con conseguenti ritardi per i test di Leclerc a causa delle riparazioni.

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Consigli utili sui pneumatici

La pressione è un elemento cruciale nella manutenzione dei pneumatici.

Considerando che i pneumatici sono l’unico punto di contatto tra il veicolo e la strada, quindi cruciali nell’ambito della guida sicura, sembra incredibile quanta poca attenzione si presti alla loro manutenzione.

Il valore della pressione della gomma non fa eccezione. Nel 2005 una ricerca condotta dalla RAC Foundation (un ente che cura gli interessi degli automobilisti) ha rivelato che ben il 7% dei guidatori verificano la pressione delle gomme auto solo una volta l’anno, mentre i rapporti dei controlli su strada svolti dal Tyre Industry Council (il “Consiglio dell’industria pneumatica”, ora operante come TyreSafe ) riportano che un’elevata percentuale delle gomme ispezionate risultano gonfiate in maniera scorretta.

La stessa ricerca della RAC Foundation evidenzia che il 6% degli incidenti mortali su strada sono causati dall’esplosione di pneumatici insufficientemente gonfi.

Non bisogna perciò sottovalutare la serietà della questione. Se la pressione delle gomme auto non viene controllata per mesi è facilmente prevedibile che fuoriesca dai parametri standard. In questo caso l’affidabilità del veicolo rischia di essere seriamente compromessa.

Diamo un’occhiata agli effetti di una pressione del pneumatico troppo bassa (under-inflation) o di una eccessiva (over-inflation).

Under-Inflation

In questo caso i pneumatici si usurano in maniera non uniforme. Una scarsa pressione provoca in particolare l’usura della spalla della gomma. Se il pneumatico risulta sgonfio anche di un solo 20%, il risultato sarà un’ usura del pneumatico del 25% superiore al normale, quindi un significativo accorciamento della vita della gomma auto e un aumento della spesa complessiva destinata ai pneumatici.

Inoltre l’under-inflation porta la gomma a curvarsi eccessivamente sul fianco. Il risultato sarà un aumento della temperatura interna che a sua volta può provocare un prematura foratura del pneumatico. In ogni caso, l’uso continuo di pneumatici sgonfi può arrecare a questi ultimi danni irreversibili.

Gestire le caratteristiche e prestazioni del veicolo diventa anch’esso complicato se le gomme sono sgonfie. Il tempo di frenata aumenta, compromettendo così la sicurezza del mezzo di trasporto.

Per di più, guidando con pneumatici sgonfi risulta impossibile risparmiare sui costi del carburante. Un pressione anche solo del 20% inferiore ai valori consigliati generalmente aumenta i costi del 3%.