Ecclestone: “Button, dimentica Interlagos e vinci ad Abu Dhabi”

di Redazione 1

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Le incertezze relative alle ultime fasi del Mondiale 2009 interessano e coinvolgono anche il patron della Formula 1. Bernie Ecclestone, infatti, si è sbilanciato a proposito dell’esito di questi scampoli di corsa per azzardare un’ipotesi. Quella che ogni decisione relativa al vincitore dell’iridata si rimandi all’ultimo gran premio utile, quello di Abu Dhabi. Un accorato appello, in tal senso, Ecclestone lo ha rivolto a Jenson Button.

Cortesia impone che non potesse augurargli di non vincere, sicchè l’auspicio rivolto un po’ al destino, un po’ a Button e un po’ – maniera velata ma evidente – anche a Sebastian Vettel e che l’attuale leader della classifica piloti rimandi la vittoria proprio ad Abu Dhabi. Come dire: caro Jenson, dimentica che domenica si corre a Interlagos, riposati, stai bello fresco e in forze per la gara successiva perchè è lì che devi dare il meglio di te. Testuale:

Spero che Button mi faccia un favore e vinca il Mondiale ad Abu Dhabi. Se non può aspettare, lo capisco”.

Le parole di Ecclestone al Times, tra il serio e il faceto, sono di facile lettura: tenere vivo l’interesse per l’ultima prova utile significa fare in modo che sia quella l’occasione giusta per le celebrazioni e i festeggiamenti. La vittoria di Button con una gara d’anticipo equivale – portafogli alla mano – ad un mancato introito di milioni di euro. Come dare torto al suo punto di vista. Jenson Button ha 14 punti di vantaggio sul compagno di scuderia, Rubens Barrichello, e 16 su Sebastian Vettel (in forza alla Red Bull).

“Penso che ce la farà. Ma non si può mai sapere…”.

Per la Brawn Gp, in realtà, proprio il Gran Premio del Brasile potrebbe essere la ciliegina su una torta bellissima: quella che va simbolicamente a rappresentare la stagione in corso, in cui la squadra di Ross Brawn può fare incetta di premi e primati. Le basta mezzo punto per aggiudicarsi il titolo costruttori, le basta che uno dei due cavalli di razza alla guida delle monoposto griffate dalla scuderia faccia il proprio dovere fino in fondo. Alla faccia di Ecclestone, viene da pensare che Ross Brawn, Jenson Button e Rubens Barrichello (che tra le altre cose sta discutendo proprio con il team il rinnovo del contratto) si siano toccati in basso e che abbiano stretto il più possibile. Alla faccia della scaramanzia.

Commenti (1)

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    davvero una richiesta assurda (se vera) ad un pilota che dovrebbe rinunciare ad una possibile vittoria (un VERO pilota corre per questo!) per far guadagnare più soldi a lui ed agli sceicchi di Abu Dhabi (che, come è noto, se la passano male, l’uno con il monopolio della F1, gli altri con il petrolio a 70 dollari al barile!)
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    comunque… ho scoperto questo blog sulla F1 solo adesso (sorry) e volevo segnalavi una mia idea (del tutto gratuita per chi la applica alle auto da corsa) per aumentare la sicurezza nelle corse di Formula, perché migliora la protezione per la TESTA del pilota per cercare di evitare incidenti come quello della molla che ha colpito Massa o della ruota che ha ucciso Surtees Jr.
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    la descrizione dell’idea con dei disegni la trovate qui: http://ow.ly/eTZC
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