Ecclestone non vuole perdere Spa

di gianni puglisi Commenta


L’evoluzione del calendario di Formula 1 non si ferma. Il patron della F1 ha confessato che in futuro alcuni Gran Premi europei dovranno andare in pensione per dar spazio ai nuovi circuiti che attendono l’ingresso in Formula 1. L’India è alle porte e presto Russia a Stati Uniti prenderanno parte nel quadro.

Ma è giusto eliminare i vecchi GP che hanno fatto la storia per dar libero accesso a queste nuove gare progettate dall’architetto Tilke? Uomo fidato di Bernie, da anni progetta piste troppo sicure che non incentivano i sorpassi, ma soprattutto che non permettono ai piloti un reale confronto con le loro qualità.

Se non fosse stato per gli aiuti del governo, da tempo non ci sarebbe il GP del Belgio” ha spiegato Ecclestone per chiarire una precedente intervista al The Guardian”Come sta succedendo per il Gran Premio d’Inghilterra”.

Il The Guardian ha contorto le mie parole” ha detto Bernie “Negli anni a venire perderemo delle gare in Europa, questo è quasi certo. Non so quali, ma noi vogliamo mantenere Spa”.

Per farla breve Ecclestone non si metterà più in mezzo con gli organizzatori del GP belga e quindi starà tutto nella volontà


del governo locale. I fan come del resto i piloti dello stesso sport sanno quanto sia importante correre in Belgio, ma purtroppo pare che il fronte asiatico sia attualmente più esigente di ottenere la Formula 1.

Già l’anno prossimo assisteremo ad un campionato lunghissimo con 20 gare e presto arriveranno anche Russia e Usa, per non parlare del tanto discusso circuito cittadino di Roma. Anche la Francia che da anni non dispone più GP, precedentemente svolto a Magny Cours, potrebbe rientrare con una circuito per le strade di Parigi.

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