Non servono raccomandazioni in Force India

di gianni puglisi Commenta


Non sarà nessuno sponsor, nessuna partnership, nessuna nazionalità a decidere la linea di piloti della Force India, ma la scelta prodotta da una selezione che garantisca al team indiano di poter raggiungere la zona podio nel 2011.

E’ stato Vijay Mallya a svelare che la squadra non necessità ne di piloti paganti ne di piloti indiani, ma di piloti in grado di poter alzare il livello prestazionale della vettura. in lista per la prossima stagione ci sono Heidfeld, Paul di Resta(spinto dalla collaborazione con Mercedes), Nico Hulkenberg(il suo manager Weber lo vorrebbe portare alla Ferrari), Karun Chandhok(Ecclestone per attirare spettatori lo vorrebbe ufficialmente nel team per il debutto del GP Indiano).

Anche gli attuali piloti potrebbero essere riconfermati, Liuzzi è già sotto contratto, mentre Sutil preferirebbe andare in un top team.

Tutti mi chiedono se ci sarà un pilota indiano, a me piacerebbe avere un pilota indiano, ma spendiamo un sacco di milioni di euro per lo sviluppo della macchina, quindi non si può compromettere la qualità ed abilità del pilota” ha spiegato Mallya.

Il proprietario ha detto che Chandhok non ha un vantaggio grazie alla sua nazionalità, infatti l’impegno è di riuscire a trovare un Lewis Hamilton in India, un pilota che faccia la differenza, proprio per questo motivo è aperta la caccia tra l’ 1,2 miliardi di persone che popolano la penisola.

Parlando della stagione appena conclusa Mallya ha poi spiegato


cosa non ha permesso alla sua squadra di battere la Williams:” E’ un peccato che siamo arrivati ad un punto dalla Williams. Con 17 punti di vantaggio a 5 gare da disputare è colpa nostra se abbiamo perso la sesta posizione”.

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