Formula 1, la Red Bull non cambia idea. “Vettel e Webber lotteranno alla pari”

di Redazione Commenta

“Sebastian è super motivato e Mark non è da meno”. Parole e musica di Dietrich Mateschitz, patron della Red Bull, che anche per la stagione 2011, ripropone la stessa linea di pensiero che ha contraddistinto la stagione 2010 della casa austriaca: il campione del mondo Sebastian Vettel ed il suo compagno di squadra Mark Webber saranno entrambi in lotta per il titolo piloti. “Non sarà uno scambio di cortesie. Quindi mi aspetto una situazione simile allo scorso anno. E tutti e due sono liberi in gara. Noi non cambiano la nostra strategia” ha affermato il re delle bibite energetiche nell’intervista rilasciata ad “Autosport“. Mateschitz ha inolte smentito le voci che danno il pilota australiano per pronto al ritiro nel 2012, anzi, considera proprio quest’ultimo la più seria minaccia al compagno di squadra verso la riconferma iridata. “Perché lui? Perché ha un corpo d’acciaio, ed è in perfetta forma mentale. Se non continua con noi, sicuramente gli sarà offerto un contratto da qualche altra parte. Perché è un pilota di punta, ha lo stesso livello di Sebastian. Sono dei ragazzi eccezionali e questo include il carattere”. Mateschitz, ha poi preferito glissare sulla domanda che ritirava fuori il caso di Webber scoppiato a stagione oramai conclusa. Ovvero se fosse rimasto deluso dal fatto che il pilota australiano abbia nascosto al team di essersi infortunato ad una spalla prima del GP del Giappone della scorsa stagione. “Niente affatto. E’ un atleta professionista al 100% e dà sempre il meglio”. Mateschitz, infine, sulla lotta che sta per iniziare per la conquista del titolo 2011, ritiene che sarà molto aperta e che l’obiettivo di difendere il doppio titolo potrebbe dimostrarsi più difficile di quanto lo sia stato vincerlo nella passata stagione. “Per la prima volta siamo noi le prede e non i cacciatori, un’esperienza nuova. In F.1 è più facile ottenere qualcosa che mantenerla. Io non voglio fare previsioni per il 2011, è troppo presto. Ogni squadra avrà vetture differenti e con diversi aggiornamenti prima del Bahrain”.

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