Salone di Francoforte 2011: Peugeot HX1

di Redazione 1

Il suo nomignolo è Metamorphosis: indica la sua capacità di trasformarsi. Infatti, le portiere che si alzano verso l’alto ruotando su un perno laterale obliquo, lo spoiler posteriore che si sporge e muta la propria forma e i cerchi in lega che cambiano disegno al cambiare della velocità della concept car permettono alla nuova Peugeot HX1 di modificare costantemente la propria immagine. Ma non sono queste le sue uniche caratteristiche: la nuova concept car – confezionata dalla casa automobilistica del Leone per il Salone di Francoforte 2011, in programma tra il 15 ed il 25 settembre venturo, e svelata alcune ore fa grazie a queste fotografie ufficiali e a queste informazioni – anticipa una monovolume di dimensioni medio-grandi ed utilizza (ancora una volta) la stessa geometria ibrida ecologica di Peugeot 3008 HYbrid4.

Infatti, nella parte anteriore della nuova Peugeot HX1 batte un propulsore 2.2 litri HDi diesel, che viene connesso ad un motore elettrico da 95 cavalli funzionante grazie ad una batteria agli ioni di litio con possibilità di ricarica plug-in. L’architettura genera così 299 cavalli e permette al pilota di attivare tutti gli pneumatici, trasformando di fatto la monovolume Peugeot HX1 da trazione anteriore a trazione integrale. Inoltre, questa meccanica così particolare dà la possibilità alla vettura del Leone di consumare 3.2 litri di carburante ogni 100 km e di emettere 83 grammi di CO2 per km.

La nuova Peugeot HX1 è sicuramente molto imponente e gravosa: è lunga cinque metri ed è larga quasi due metri. Ma il brand del Gruppo PSA ha deciso di dare un aspetto molto energico, molto nervoso, molto agguerrito al Multi Purpose Vehicle, che poi è lo stesso registro che caratterizza la nuova Peugeot 508 e che da oggi in poi contraddistinguerà tutti i veicoli della gamma dell’azienda. All’interno dello spazio abitativo della nuova Peugeot HX1, la plancia e i sedili sono dominati da una linea pulita e da un’atmosfera ordinata, anche se forse talvolta eccessivamente futuristica e difficilmente traducibile in realtà.

Che futuro ha questa vettura? Lo sapremo dopo il debutto.

Commenti (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>