Salone di Ginevra 2011: MINI Rocketman

di Redazione Commenta

La nuova MINI Rocketman non ci meraviglia poi molto: siamo ormai abituati alle stravaganze della casa automobilistica del Regno Unito e questa concept car potrebbe rischiare di rimanere sepolta dall’enorme mole di chiacchiericcio rumoroso che ha avvolto il Salone di Ginevra 2011 (proprio là MINI ha deciso di svelare Rocketman al pubblico internazionale). Se non fosse che, in questo caso specifico, siamo di fronte ad una citycar: è la prima volta che MINI realizza un prodotto (sebbene in forma di prototipo) più minuto dell’utilitaria MINI e delle sue declinazioni già commercializzate.

La citycar, come dicevamo, è stata plasmata con dimensioni molto contenute: la lunghezza complessiva misura 341,9 centimetri, mentre la larghezza è pari a 190,7 centimetri; l’altezza della nuova MINI Rocketman Concept misura, invece, 139,8 centimetri. La forma massiccia e bombata, in qualche modo, cerca di nascondere questi dati anagrafici che ricordano quelli della prima MINI, l’originale, realizzata nel 1959. A dispetto delle cifre compatte, tuttavia, la nuova Rocketman è stata infarcita di dettagli ed elementi moderni: quali? Il telaio space frame in fibra di carbonio, ad esempio, il propulsore (non ancora descritto approfonditamente dalla casa automobilistica MINI) che sfrutta tre litri di carburante ogni cento chilometri percorsi, i LED che fanno parte dell’impianto di illuminazione, l’abitacolo minimalista e tecnologico, il sistema di apertura e chiusura delle due portiere per lato e del portellone posteriore diviso in due frammenti, i cerchi in lega da 18 pollici di dimensioni e chissà cos’altro (il brand ha voluto mantenere segreta gran parte delle informazioni).

All’interno dell’abitacolo della nuova MINI Rocketman Concept potranno essere stivati quattro passeggeri: la disposizione degli occupanti dell’ambiente avviene su due file di posti, con uno schema 3+1 che rimanda a quello della citycar giapponese Toyota iQ. La concept car MINI Rocketman sarà mai prodotta e commercializzata? Chi può dirlo? Impossibile sapere, oggi, quale sia il progetto del Gruppo BMW per l’utilitaria.

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