F1, resoconto Gran Premio Cina

di gianni puglisi Commenta

2009-04-19_1cina24857

Un anno fa Sebastian Vettel regalava la prima vittoria alla Toro Rosso sul circuito di Monza interamente presieduto dalla pioggia. Questa settimana con la Red Bull, durante il Gran Premio della Cina, il tedesco ha ottenuto la pole position ed ha regalato la prima vittoria al team austriaco. Grande festa in casa Red Bull, che a differenza dei grandi team come McLaren e Ferrari, ha dimostrato di aver costruito una macchina perfetta, in grado di contrastare i diffusori della Brawn, Toyota e Williams. Webber partito terzo ha finito la gara in seconda posizione, permettendo dunque una inimmaginabile doppietta, seguito da Jenson Button e dal compagno Rubens Barrichello.


Quinto tempo per Heikki Kovalainen, che finalmente riesce a concludere la sua prima gara stagionale, avanti al compagno Hamilton, autore di una buona rimonta, ma anche di qualche errore di troppo. Ottima la settima posizione di Glock, partito dai box ha saputo rimontare sfruttando gli errori dei rivali e la giusta strategia. Ottima gara del giovane Buemi, che si conferma un buon investimento per il team di Faenza grazie all’ottava posizione. Nono Alonso, che nonostante partiva secondo ha visto sfumare la sua gara per via della pioggia insistente che gli ha mandato in fumo la strategia studiata il giorno prima.

Ancora una volta la Ferrari non raggiunge la zona punti, ma ancor peggio non si vedono miglioramenti dal team. Poca affidabilità e niente performance. Felipe Massa inizialmente aveva un buon andamento di gara, nonostante fosse abbastanza pesante, ma all’improvviso il brasiliano si è trovato immobile sull’asfalto tradito dalla sua vettura. Raikkonen ha percorso una gara priva di emozione, segno che la Ferrari deve reagire senza perdere ulteriore tempo. il decimo tempo è una triste consolazione.

L’undicesimo classificato è Bourdais, pilota distratto dalle buone prestazioni del compagno, mentre dietro al francese arriva Heidfeld, il quale non riesce a migliorarsi utilizzando la fatidica strategia di una sosta. Tredicesimo Kubica e quattordicesimo Fisichella, mentre Rosberg e Piquet chiudono la classifica dei piloti che hanno visto la bandiera a scacchi.

Ritirati Sutil, autore di una buona gara e di un’ottima salita che gli avrebbe permesso l’ottenimento dei primi attesissimi punti in Force India. Fuori anche Nakajima, Massa e Trulli vittima di una collisione con Kubica che ha danneggiato drasticamente la Toyota dell’abruzzese.

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