Gp Giappone, la parola ai protagonisti

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CLASSIFICA PILOTI
1 Jenson Button Brawn GP 85
2 Rubens Barrichello Brawn GP 71
3 Sebastian Vettel Red Bull 69
4 Mark Webber Red Bull 51.5
5 Kimi Räikkönen Ferrari 45
6 Lewis Hamilton McLaren 43
7 Nico Rosberg Williams 34.5
8 Jarno Trulli Toyota 30.5
9 Fernando Alonso Renault 26

Le sorti di un Mondiale che con tutta probabilità si è riaperto stanno a questo punto nei motori delle Brawn Gp di Jenson Button, soprattutto, e di Rubens Barrichello in seconda opzione. Perchè Sebastian Vettel e la Red Bull, quello che dovevano fare lo hanno fatto nel migliore dei modi. Vincere e tenere acceso il lumicino della speranza. La gioia del tedesco è comprensibile e porta a dare un’occhiata alla classifica piloti, dove Vettel ha quasi acciuffato Barrichello (2 punti di differenza) e Button non è più così sicuro del suo vantaggio. Il vincitore gongola:

“Che gara, già ero messo bene con la pole. Eravamo fiduciosi per poter difendere la posizione. Ho spinto giro dopo giro e la macchina è stata fantastica. Fino alla fine sono riuscito a mantenere bene la situazione. E’ stato fantastico, ho urlato alla radio è bello tornare a vincere”.

Lo stesso entusiasmo, che non ha motivazioni dettate da ambizioni di lotta per il titolo, ma che è finalizzato al risultato della gara di Suzuka, è visibile anche sul volto di Jarno Trulli, ottimo secondo:

“Sapevo che la partenza sarebbe stata più difficile per me; in genere non parto molto bene e Lewis Hamilton con il kers era lì. Sono quasi riuscito a tenere la posizione anche se Hamilton mi ha passato. E’ stata una gara fantastica, come in qualifica. Dopo il primo pit-stop ero ancora ad inseguire, ma la macchina era forte e sono riuscito a esercitare pressione, poi grazie al team e alla strategia siamo riusciti a passare. Dopo la Safety ho penato che avrei avuto difficoltà con la nuova partenza ma sono ben felice di come sono andate le cose. Volevo vincere ma non era possibile oggi”.

Il terzo classificato, nonchè attuale campione del mondo, Lewis Hamilton, ha mostrato di essere, lui e la McLaren, in costante crescita. Non è la vittoria di Singapore, ma il terzo posto va più che bene:

“Abbiamo fatto una bellissima gara. Loro sono partiti bene, anche se io ho cercato di passarli. Sebastian ha guidato in modo fantastico ma io e Jarno abbiamo combattuto sui tempi. Io nel primo settore non riuscivo a viagiare come loro, ma nel settore centrale sì. Nell’ultimo pit-stop ho perso il funzionamento del kers, l’equilibrio della frenata è cambiato e all’ultimo ho perso. Loro due hanno fatto un ottimo lavoro”.

Nemmeno Kimi Raikkonen, nonostante il podio sfiorato, può rammaricarsi più di tanto, considerate le premesse dei primi due giorni di weekend di gara:

“Non so se è andata meglio del previsto. Non siamo arrivati lontani dal podio, la Safety mi ha aiutato. Con le gomme dure non è andata benissimo, ma quando ho messo le morbide la macchina è migliorata”.

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