Che fare per capire quanto pericoloso è il nemico? Una volta erano le spie a fare il lavoro sporco, oggi ci sono molto più sofisticati strumenti. Non è il caso del mondo automobilistico, a quanto pare, e, nello specifico, di uno dei colossi dell’industria dell’auto più importanti ed agguerriti esistenti sul pianeta, il Gruppo Volkswagen. Per tastare con mano (certa, affidabile, sicura) quanto perniciosa sia la nuova Hyundai i30 per la reginetta Volkswagen Golf, il brand ha spodestato il top manager Martin Winterkorn (Chief Executive Officer del marchio), che al Salone di Francoforte 2011, all’interno dello stand del concorrente sudcoreano, ha voluto studiare da vicino, con i propri occhi e con grande meticolosità, il prodotto concepito da Hyundai.
Peccato che, lì per caso, appostato, ci fosse un visitatore, che ha subito immortalato la buffa vicenda e che ha diffuso in rete il “primo contatto” di Winterkorn con la nuova Hyundai i30. Il responso di questa visita? I timori del manager, che in passato aveva dichiarato di essere impensierito dai brand sudcoreani, sembrano essersi avverati: il CEO di Volkswagen – secondo questo video e le indiscrezioni dei presenti – sarebbe rimasto visibilmente colpito e visibilmente infastidito dall’esame certosino della vettura, che forse ha ampiamente superato le sue aspettative (peccato che il modello non sia incluso nella sua gamma).
Il disappunto di Winterkorn prosegue (nel video) dall’esterno all’interno (sempre seguito dal “guardone” con telecamera), quando scopre che l’abitacolo possiede una buona qualità e quando (e qui si infuria con un suo collaboratore) testa la semplicità e contemporaneamente l’efficacia di azionamento della leva per regolare il volante, posta sul piantone dello sterzo.
Al di là dei dettagli di questo match Winterkorn-Hyundai i30 (0-1), il video mette in luce un altro, evidente, fatto: se è arrivato il momento che la casa automobilistica Volkswagen inizi davvero a guardare con paura alla gamma della società sudcoreana, significa che quest’ultima è diventata concretamente competitiva. Il Gruppo Hyundai-Kia, dopotutto, è arrivato al quarto posto per vendite a livello mondiale nel 2010, lambendo tutti i big del settore.
Martin, tutto ok?
Photo credits | Getty Images
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