Tra poco più di una settimana scatta il Mondiale di Formula Uno, e Lewis Hamilton è pronto a dare battaglia alle Ferrari.
L’inglese della McLaren-Mercedes rischiò nel 2007 di vincere il titolo al primo anno nel “circus”, e solo all’ultima gara Kimi Raikkonen con la Ferrari gli impedì di raggiungere questo straordinario record, sfruttando i problemi causati dalla spystory e qualche errore del pilota anglo-caraibico.
Nella stagione che sta per cominciare Hamilton vuole fare meglio del secondo posto dell’anno scorso, quindi ha come unico obiettivo quello di vincere il campionato.
“Ovviamente il mio obiettivo è vincere quante più gare possibile – conferma – portare a termine tutti i Gran Premi e conquistare il Mondiale costruttori per la squadra. La mia motivazione è ancora più alta rispetto all’anno scorso, ma in maniera leggermente diversa”.
Quest’anno Hamilton non è più un debuttante, e saprà come gestire meglio alcune situazioni critiche, che l’anno scorso sono state alla base della sua sconfitta.
Inoltre non avrà più in squadra la pressione di Fernando Alonso, che con la Renault non sembra essere in grado di poterlo insidiare più di tanto per la lotta al titolo.
Hamilton ci racconta le sensazioni che ha dovuto gestire durante il suo primo anno nella massima Formula:
“Direi che l’anno scorso correvo con una determinazione e un’emozione incontrollabili, senza sapere davvero che cosa sarebbe successo – spiega l`inglese – Ora so cosa aspettarmi, come prepararmi e conservare le energie. Potrà sembrare che io sia più calmo in questo momento, sto soltanto risparmiando la mia carica per la prima gara”.
Si prevede sicuramente un campionato al cardiopalma, con Lewis Hamilton e Kimi Raikkonen che vengono dati dai più come favoriti, seguiti immediatamente dai loro rispettivi compagni di squadra, Kovalainen e Massa, senza dimenticare che nella lotta potrebbe inserirsi anche Fernando Alonso, secondo alcuni volutamente nascosto durante i test invernali.
Staremo a vedere, l’ora della verità è vicina.
Si ringrazia l’utente ChrisMRichards di Flickr per l’immagine
