Incidenti, in 100 casi potrebbe scattare l’accusa di omicidio stradale

di Redazione 2

L’incidente stradale che causa il decesso di una o più persone dovute per pirateria, assunzione di alcool e sostanze  di stupefacenti, potrebbe presto comportare ad un’accusa diretta di omicidio, con sanzioni pesanti quantificabili in un reato volontario. Si chiamerebbe (il condizionale è d’obbligo) omicidio stradale e al vaglio del presidente della Commissione dei Trasporti Mario Valducci, sarebbero ben 100 i casi da analizzare. Vi è anche un sito dedicato a questo nuovo scottante tema, che ha già raccolto 25 mila firme, al momento chi ha ucciso un figlio, un drogato ubriaco che guidava contromano, non si farà neanche un giorno di carcere., e questo non rende giustizia ai famigliari. Tra i casi citati di distrazione mentre si è alla guida, si passa dall’impostazione del navigatore satellitare alla visione di film tramite i televisori portatili, quindi anche la tecnologia è da rivedere, che se è utile come strumento di collaborazione, non può esserlo come quello di distrazione.

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