Indycar 2012, Barrichello volta pagina

di Redazione Commenta

Dopo il campionato Nascar, sempre negli USA sta per prendere in via anche quello della Indycar, competizione molto seguita negli Stati Uniti, che ad ogni gran premio richiama tantissimi appassionati. Come per la Nascar, anche la Indycar ha natali lontani. Infatti le origini si fanno risalire al 1902, quando negli Stati Uniti le varie federazioni motoristiche organizzavano campionati per vetture a ruote scoperte (monoposto).

La presenza di piloti italiani nel campionato sono state episodiche, ma a dare lustro all’Italia ci ha pensato  la Dallara, che con le sue macchine ha collezionato numerose vittorie. Al tempo stesso grande notoria la Indycar ha saputo trarla dal cinema, infatti diverse sono le pellicole dedicate a tale competizione fra cui il celebre Driven, film interpretato da Sylvester Stallone. Ma da quest’anno l’Indycar sarà senza dubbio seguita maggiormente anche in Europa visto l’approdo del celebre Rubens Barrichello, il quale dopo aver corso per 14 anni in Formula 1 un po’ come fatto da Beckham ed Henry nel calcio,  anche il pilota brasiliano ha deciso di tentare l’avventura americana.

LA NUOVA AVVENTURA – Ciò senza dubbio attirerà tantissimi  appassionati anche del vecchio continente. Dopo una brillante carriera europea, terminata in sella alla Ferrari, il pilota brasiliano è emigrato negli USA per correre in Indycar, dove nel campionato 2012 difenderà i colori della KV Racing Technology. Dopo alcuni mesi di test Barrichello ha dichiarato alla stampa americana,

Non parto di certo da zero vista tutta la mia esperienza in F1, ho comunque i piedi per terra. Devo ancora trovare il giusto feeling con la macchina visti i pochi test, ma prometto che darò il massimo in pista. Per vedere se sarà vincente c’è da attendere e vedere

Decisamente entusiasta dell’arrivo di Barrichello è il suo compagno di squadra il brasiliano Tony Kanaan

Se Barrichello pensava di non poter vincere non sarebbe mai venuto in America. Ad essere realistici negli ovali soffrirà un po’, ma sono convinto che lotterà sempre e comunque per le posizioni di vertice. Con la sua esperienza e con i telai tutti uguali ha molte chance di vittoria.

Dunque per Rubens ormai è vicino il giorno in cui comincerà la sua seconda esperienza professionale, dopo i tanti anni trascorsi in Europa, ma al tempo stesso il popolo americano avrà modo di apprezzare un autentico campione del volante, tutto questo a cominciare dal 25 marzo giorno in cui prenderà il via la nuova stagione in Indycar. 

Photo Credits | Getty Images

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