Jaguar, slitta il progetto della tre volumi di segmento D del Giaguaro

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Foto: AP/Lapresse

La strategia di rilancio del brand inglese Jaguar subisce una leggera battuta d’arresto. Per capire quanto ci accingiamo a raccontare è necessario fare un passo indietro nel tempo: nel corso dell’anno 2008, la casa automobilistica del Giaguaro venne acquistata, insieme alla sorella Land Rover, da una società indiana, Tata Motors, facente capo alla holding privata più potente di tutto il Paese. Da allora, il nuovo proprietario ed il management del costruttore Jaguar hanno promosso un piano di sviluppo, nel tentativo di ricucire lo strappo che in passato ha diviso l’azienda Premium inglese da quelle tedesche (Audi, BMW e Mercedes) e nella speranza di riuscire a trarre maggiori profitti in Europa. Nel progetto è ovviamente compreso l’ampliamento della gamma Jaguar, con l’introduzione di un SUV di lusso (di cui oggi non parleremo) e di una nuova berlina.

È lei la protagonista di questa notizia: la nuova tre volumi Jaguar – un modello più compatto delle due berline esistenti: Jaguar XF (che fa parte del segmento E) e Jaguar XJ (che fa parte del segmento F) –, indicata in azienda dalla sigla X760, sarebbe dovuta debuttare durante il 2014, un anno prima della commercializzazione della seconda generazione di Jaguar XF, che inizierà nel 2015. Oggi, invece, il management è costretto a ripensare alla morfologia del proprio progetto e alla strategia di sviluppo: secondo alcune indiscrezioni – riportate da Autocar, una voce autorevole – l’ordine di lancio è stato capovolto. Cioè?

La nuova berlina di segmento D sarà commercializzata successivamente a quanto detto poche righe fa, probabilmente nel corso dell’anno 2016: prima che le possa esser dato accesso alla gamma dovrà debuttare la nuova generazione di Jaguar XF. Ma perché ribaltare in questo modo il piano di rilancio? La motivazione è semplice da spiegare quanto da capire: secondo il management della casa automobilistica, la nuova berlina di segmento D potrebbe rubare una parte troppo grande del bacino d’utenza di Jaguar XF; così, dapprima dovrà essere introdotta sul mercato la tre volumi di segmento E, che maturerà in modo tale da lasciare uno spazio ampio, senza conflitti di interesse, al nuovo modello Jaguar, più compatto, abbastanza da permetterle un buon successo.

Per ora, altre notizie latitano: la virtuale discendente di Jaguar X-Type, cioè la nuova Jaguar di segmento D, sarà disegnata dalla stessa matita dell’ammiraglia XJ e avrà dimensioni simili a quelle dell’attuale XF.

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