Lo sviluppo della gamma della casa automobilistica Jaguar, nel futuro, non passerà soltanto attraverso la messa a punto e la commercializzazione di berline a trazione integrale (come si diceva, sia Jaguar XJ che Jaguar XJ ne verranno dotate), né semplicemente con la realizzazione del primo crossover della storia del fabbricante (anche se questa mossa aiuterà senza dubbio l’incremento dell’apprezzamento all’interno dei principali mercati globali). Ralf Speth, CEO di Jaguar e Land Rover, e Adrian Hallmark, Responsabile del Prodotto, hanno dipinto le prossime pagine della vita del Growler.
Si partirà con la versione station wagon di Jaguar XF, berlina di segmento E commercializzata dal 2007: probabilmente, questa inedita declinazione sarà presentata entro il termine dell’anno venturo e, ipoteticamente, nello stesso momento del debutto della versione restyling della stessa tre volumi XF, in fase di collaudo su strada. Verrà prodotta, perciò, una nuova station wagon Premium, che sarà in grado di porsi in concorrenza con Audi A6 Avant, BMW Serie 5 Touring e Mercedes Classe E Station Wagon e che – stimano – rappresenterà circa la quinta parte delle vendite complessive di Jaguar XF tout court, in special modo in Europa.
Inoltre, la piattaforma Premium Lightweight Architecture, utilizzata per la prima volta con la nuova generazione dell’ammiraglia di segmento F Jaguar XJ, sarà sfruttata da tutta la gamma Jaguar, a partire dalla nuova generazione della berlina XF, fa tre/cinque anni circa. Da una parte, dunque, il pianale moderno, in alluminio, in grado di abbassare il peso complessivo delle nuove automobili, dall’altra, motori più efficienti, in fatto di consumo di carburante e di tasso di emissione di CO2, e più prestazionali. Infine, il futuro Jaguar si tinge di un dubbio: i manager starebbero valutando attentamente una probabile produzione della supercar Jaguar C-X75, presentata al Salone di Parigi 2010 e salutata da un ottimo apprezzamento da parte del pubblico e della stampa: una simile automobile necessiterebbe di un grande investimento e di nuove maestranze. Un passo da fare solo se ben calibrato.
