Button non ha mai avuto un piano B

di gianni puglisi Commenta

In questi giorni tutte le squadre di Formula Uno sono impegnate nei test di Barcellona per studiare al meglio le proprie vetture. Jenson Button sta disputando le sue prove, ma l’inglese ha ammesso che questo inverno è stato tra i più stressanti della sua vita, perché ha rischiato seriamente di restare lontano dal mondo dei motori per almeno un anno. Il ritiro improvviso della Honda dalla F1 ha spiazzato il pilota, ma fortunatamente Ross Brawn ha compiuto l’acquisto interno.


Negli ultimi mesi del 2008 la Honda ha improvvisamente ritirato i suoi investimenti dal team di Brackley e cosi piloti di alto rango come Button e Barrichello si sono trovati soli senza nessun sedile da ricoprire. Ecclestone ha sempre confessato che un anno sabatico per Button non sarebbe stata una scelta sbagliata, ma fortunatamente per il pilota 29enne le cose sono andate in tutt’altro modo.

A poche settimane dall’inizio del nuovo campionato automobilistico, l’ex Honda è stata salvata e trasformata in Brawn GP. Button e Barrichello sono stati confermati, ma i contratti di quest’ultimi e di molti dirigenti sono stati automaticamente ridotti per permettere una migliore sopravvivenza dell’intero team.

Jenson ha cosi confessato che se non fosse stato per Ross Brawn molto probabilmente sarebbe rimasto a casa, perché quando l’annuncio del ritiro Honda venne fatto , tutti i posti nelle restanti squadre erano occupati fino al 2010. Aver accettato una riduzione dello stipendio non è stato tanto grave per l’inglese, perché ciò che conta è correre e fare parte di questo grande sport chiamato Formula Uno. Adesso Button è determinato a rimanere più a lungo possibile nella Brawn GP e farà di tutto per portarla alla vittoria.

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