KTM E3W EV, concept car elettrica a tre ruote

di Redazione Commenta

Questa nuova E3W EV Concept con KTM X-BOW non ha proprio nulla a che fare: tanto quest’ultima è prestazionale ed esaltante quanto la prima è adatta alle metropoli congestionate e alla mobilità ecologica: tanto sportivo il quadriciclo quanto placido il triciclo. Con questo nuovo prototipo, la casa motociclistica KTM torna a far parlare di sé tra i grandi costruttori di automobili (anche se il brand austriaco non lo è) ed interpreta (o almeno tenta di farlo) la mobilità del futuro, quella delle grandi città congestionate dove, secondo molti, circoleremo con veicoli compatti, non inquinanti, molto tecnologici.

Nell’attesa che questo mondo arrivi (ma io faccio parte di quelli che guardano con insoddisfazione a questo tipo di futuro), per ora mettiamo la parola prototipo di fronte a questa nuova KTM E3W EV: la concept car è stata studiata e progettata dalla casa motociclistica insieme all’Austrian Institute of Technology e viene caratterizzata da una carrozzeria molto particolare (notare lo scenografico sistema di apertura delle due portiere) in plastica, che rende il triciclo leggerissimo (pare che la massa complessiva pesi all’incirca cinquecento chilogrammi).

La vettura viene spinta da una motorizzazione elettrica, che genera 20 cavalli: a rigor di logica, anche se il peso della concept car è molto contenuto, la nuova KTM E3W EV non è certo in grado di raggiungere alte prestazioni e non si può neppure avvicinare a quelle della sorella sportiva, KTM X-BOW. Tuttavia, il significato di questo prototipo non si traduce in velocità massima e neppure in accelerazioni brucianti: la sua autonomia, concessa dalla batteria agli ioni di litio completamente carica, tocca i cento chilometri. Pare che la vettura sarà introdotta in commercio dalla casa automobilistica austriaca nel corso dell’anno 2013 e che questa vettura costerà in Europa poco oltre 5mila euro: ovviamente, possiamo immaginare che l’azienda motociclistica opererà alcuni cambiamenti stilistici, per rendere il modello meno futuristico e più adatto a raccogliere consensi nel Vecchio Continente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>