AvtoVAZ, in Russia, la produce dal 1976. Un po’ di stanchezza – che dite? – la possiamo concedere al rude fuoristrada (definirlo Sport Utility Vehicle, equipararlo ad un SUV, non sarebbe corretto), Lada Niva. L’età avanza anche per questa automobile orientale e nel Paese del grande freddo si progetta già una nuova generazione, per soddisfare ancora una volta le aspettative di patria e mercati locali (in Europa, senza dubbio, il successo di una vettura simile non sarebbe tanto facile, anche se Dacia Duster ha smentito ogni definizione precedente). Il nuovo fuoristrada che uscirà dall’avvicendamento generazionale si chiamerà ancora Lada Niva, ma avrà una nuova piattaforma.
Per il progetto, benedetto anche dall’ex-Premier russo, Vladimir Putin, arriverà l’ausilio di una casa automobilistica francese, Renault, e della sua controllata romena, Dacia. Il pianale utilizzato è proprio quello del SUV low-profile di Dacia, Duster, che ha ottenuto un ottimo apprezzamento anche sul Vecchio Continente (ciò a cui accennavo qualche riga sopra). La linea, tuttavia, rimarrà simile a quella che sino ad oggi ha caratterizzato il fuoristrada Niva: tratti rigidi, linee composte e poco originali, volumi composti, forme ruvide. Il designer brasiliano Irmao do Decius ha proposto alcuni rendering, riproduzioni virtuali, della nuova generazione della vettura Lada: la sostanza è la stessa, abbellita soltanto da qualche dettaglio, come indicatori di direzioni o accessori estetici (le griglie di protezione). La nuova Lada Niva sarà offerta sia nella configurazione a tre portiere soltanto che in quella a cinque portiere, a differenza di quanto accade oggi (la vettura russa è proposta solo in versione tre porte).
Non sappiamo quando esattamente la casa automobilistica mostrerà e poi commercializzerà la nuova Lada Niva, né quali e quanti mercati le saranno garantiti. E, infine, non possiamo dire, con certezza, se la gamma di motorizzazioni sarà ampliata, con l’arrivo della nuova generazione: Lada Niva, oggi, in Italia, viene offerta soltanto con un propulsore 1,7 litri quattro cilindri benzina, che eroga 77 cavalli (e che è disponibile anche con carburante alternativo, il GPL).
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