Lamborghini, una berlina anche per il Toro emiliano?

di Redazione Commenta

Smentendoci e smentendosi, in merito a quanto comunicato qualche temphttp://www.ultimogiro.com/wp-admin/post.php?post=22755&action=edit&message=10o fa – le dichiarazioni sul futuro produttivo della casa automobilistica italiana, naturalizzata tedesca –, la notizia di oggi potrebbe ribaltare la personale concezione che ognuno ha del costruttore del Toro, Lamborghini, che dal 1998 appartiene al pacchetto Volkswagen, ma che possiede ancora una sana dose di italianità. Quanto sana?

Alle soglie del debutto della nuova “V12” – o, se preferite, Jota –, la vettura deputata di prendere lo scettro della supercar Murcielago, Stephan Winkelmann, CEO di Lamborghini, ha emesso una chiacchiera di troppo, stando alla quale la produzione di una berlina, a Sant’Agata Bolognese, non sarebbe poi così indicibile: in soldoni, la declinazione di una vettura con i tre volumi, il bagagliaio e le quattro portiere – tutte le caratteristiche in regola per entrare nel segmento F – con la storica simbologia del Toro di Ferruccio Lamborghini (che nacque proprio sotto tale segno zodiacale, n.d.r.) non è aliena, per i corridoi del quartier generale. Italiano o tedesco?

Sia chiaro, Winkelmann ha messo i puntini sulle i: nulla ancora è stato deciso e non c’è ancora alcun programma di produzione dedicato ad una possibile berlina Lamborghini. Tuttavia, una simile automobile avrebbe un’accezione finanziaria molto forte, in special modo qualora fosse inserita nel comparto delle berline-coupé, proprio come la congiunta Porsche Panamera (nella speranza che, in ossequio all’economia di produzione, non si vada a realizzare un mero pedissequo prodotto).

L’immaginazione va alla concept car Lamborghini Estoque: presentata nel corso della scorsa edizione del Salone di Parigi, nel 2008, la berlina di 5,15 metri di lunghezza riprendeva la direzione stilistica quasi aeronautica di quella ipercar Lamborghini Reventon, pur mescolandole dettagli più umani, meno divini e concretizzando una tre volumi di notevole pregio e di incantevole proporzione. Ma questa è un’altra storia.

Alla luce di tutto ciò, che ne sarà di Lamborghini? Che ne sarà della produzione limitata ed irraggiungibile? Che ne farà, il padrone Volkswagen? Come la vedete una Lamborghini Panamera?

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