Lexus, nel futuro nuove versioni per la media CT200h ed un nuovo SUV?

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Foto: AP/Lapresse

Secondo alcune indiscrezioni, la casa automobilistica nipponica Lexus sta valutando ogni possibile modo per allargare la propria gamma, così da poter fare migliore concorrenza ai brand automobilistici tedeschi: l’azienda nobile del Gruppo Toyota, infatti, non fa mistero di voler essere maggiormente competitiva in Europa e di voler colpire al cuore i marchi Premium teutonici, suoi diretti antagonisti. Per riuscire a farlo, cioè per riuscire a mettere radici più profonde all’interno dei confini del Vecchio Continente, Lexus deve allargare il ventaglio di modelli commercializzati e deve introdursi in nuovi segmenti, in special modo ora che anche Nissan sta dando grande importanza al proprio marchio nobile, Infiniti. Due sono le novità che Lexus sta preparando per il futuro: un nuovo SUV di medie dimensioni ed alcune nuove versioni per la hatchback media di segmento C Lexus CT200h.

Per quanto riguarda l’arrivo di un nuovo Sport Utility Vehicle, pare che la casa automobilistica Lexus abbia intenzione di mettere al mondo un crossover meno massiccio, ingombrante ed impegnativo di Lexus RX; tuttavia, non possediamo informazioni in merito a questa possibilità e perciò non possiamo ipotizzare se il modello sia stato confermato dal management del Gruppo Toyota e quando un SUV medio potrebbe arrivare all’interno della gamma. Per quanto riguarda, invece, la media di segmento C Lexus CT200h, che il brand nipponico commercializza da pochi mesi, le indiscrezioni vogliono che il costruttore abbia già iniziato la fase di sviluppo di nuove versioni, per rendere la vettura più potente e più adatta a fronteggiare le concorrenti Premium (BMW Serie 1 e Audi A3, per ora). Le voci sostengono che la società ha già registrato le sigle CT300h e CT400h: la gamma della due volumi Lexus rimarrà ecologica (ibrida), dunque, ma si diversificherà e farà spazio a maggiori prestazioni (oggi Lexus CT200h offre al pilota “soltanto” 136 cavalli). Anche in questo secondo caso, tuttavia, non sappiamo alcunché dei progetti dell’azienda.

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