Massa: “Vincerò per mio figlio Felipinho”

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Quando pensi a Felipe Massa il pensiero vola – purtroppo – al terribile incidente dello scorso luglio a Budapest: una molla staccatasi dalla Brawn GP di Rubens Barrichello sfondò il casco del brasiliano della Ferrari che finì a oltre 200 km/h contro le barriere, ormai privo di sensi. Adesso l’incidente è lontano: Massa è tornato al volante della Ferrari e al fianco di Fernando Alonso tenterà l’assalto al mondiale, dopo che nel 2008 l’ha sfiorato perdendolo per un misero punticino. Intanto è pure diventato padre di Felipinho, primogenito in casa Massa. “Siamo pronti per iniziare – ha detto il brasiliano della Ferrari in una recente intervista al Corriere della Sera –. Durante il pre-stagione ho avuto segnali confortanti e il nostro team è stato quello che ha girato di più e anche i tempi non sono stati male”. Ma alle spalle della F10 – sicuramente tra le vetture che hanno maggiormente impressionato durante le sessioni di test invernali – ci sono gli avversari. “Dobbiamo sempre guardare gli altri e non mi riferisco solo ai tempi sul giro, ma alle simulazioni di gara – ha proseguito Massa –. Ci sono tante squadre competitive, come la Red Bull, la McLaren e la Mercedes GP. Voglio anche aggiungere la Williams (dove corre l’amico Barrichello, ndr). La Mercedes ha un muso diverso e la McLaren è strana, però poi conta se funzionano in pista”. Intanto i dati indicano che per la vittoria sarà bagarre, visto che c’è una folla di piloti candidati al successo, con addirittura quattro campioni del mondo sul circuito: “E’ vero che ci sono 6-7 team in un secondo e mezzo, non sarà facile” ammette Massa. Dal 2010, inoltre, cambiano le regole in gara con il divieto di rifornire ai pit-stop, dedicati solo al cambio gomme e al regolamento degli alettoni: “Non cambierà molto, anche se guidare una macchina piena di benzina potrebbe facilitare gli inseguitori, perché gli errori aumentano e le gomme sono messe a durissima prova. Ma ci sono procedure per consumare meno”. E sul ritorno di Schumacher? “Può vincere fin da subito” risponde il brasiliano di Maranello. Adesso in Ferrari c’è Alonso, ex rivale di Massa che con Felipe ebbe uno scontro piuttosto duro al Nurburgring nel 2007: “Abbiamo tante cose in comune, il modo di vivere, la mentalità – dice il brasiliano – e poi parliamo in italiano. Abbiamo anche litigato in italiano”. A 28 anni Massa non è solo uno dei più forti piloti di F.1, ma nella vita privata adesso è anche padre: “E’ incredibile, sono innamorato di Felipinho e ogni giorno mia moglie mi manda le sue foto sul telefonino. È simpatico e ha un buon carattere. Ora devo lavorare di più perché ho un figlio da mantenere e non andrò certamente più lento”.

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