F1, secondo Lauda è l’anno di Mercedes e Schumacher

di gianni puglisi Commenta

Il tre volte campione del mondo ha rilasciato il suo parere al termine dei test invernali. Per l’austriaco la Mercedes possiede la macchina più innovativa del circus con la quale può sperare di vincere e lottare con Red Bull e McLaren. Così finalmente si potrà capire e valutare il vero potenziale di Michael Schumacher, mentre la Ferrari secondo Lauda non potrà fare affidamento solo su Fernando Alonso, perché la macchina parte già con un notevole ritardo.



MERCEDES VINCENTE – Ammettendo che la parte anteriore è occupata da Red Bull e McLaren, Lauda ha lodato il lavoro fatto dai progettisti della Mercedes, perché il nuovo modus operandi che ha portato alla creazione di idee originali come la tecnologia F-duct, darà la possibilità alla squadra tedesca di lottare tra i primi per la zona podio e per la vittoria dei Gran Premi.

La mia sensazione è che McLaren e Red Bull sono quasi uguali. La grande sorpresa positiva è Mercedes. Il naso è relativamente piccolo, rendendo la vettura abbastanza differente dalle altre, perché hanno l’innovativa ala anteriore con l’F-duct. Per me è l’auto più innovativa e sembra anche che l’F-duct funziona molto bene.

CHANCE PER SCHUMACHER – Con una Mercedes finalmente forte non ci sono più scuse per il sette volte campione del mondo che negli anni precedenti è stato sempre battuto da Nico Rosberg.

E’ un anno molto importante per lui, perché per la prima volta ci potrà davvero conoscere la sua risposta a come comporta contro Rosberg. Michael ha bisogno di dimostrare a noi tutti quanto è bravo, che naturalmente è difficile dal momento che non ha più l’età.

ALONSO DA SOLO – Niki Lauda ha anche commentato l’attuale livello della Ferrari, dicendo che la macchina è attualmente indietro e che solo il pilota spagnolo non potrà risanare questo ritardo, anche perché non è supportato bene dal compagno di squadra

Sono dietro, non ci sono dubbi. La vettura è abbastanza instabile, penso che potrebbero essere due o tre decimi dietro i primi tre. Alonso è un uomo superiore, ma se l’auto è troppo indietro allora non può fare nulla, soprattutto perché ha un compagno di squadra non molto forte, che non ha intenzione di spingerlo

Photo credits | Getty Images

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