Nuova Chrysler 200, svelata dai teaser

di Redazione Commenta

Dopo i primi scorci della nuova berlina Chrysler 200, che la stessa casa automobilistica americana ci aveva mostrato, qualche settimana fa, nelle ultime ore sono state diffuse ulteriori immagini della tre volumi statunitense, all’interno di una galleria più copiosa, che anticipano di qualche giorno l’apertura del Salone di Los Angeles 2010, in programma dal 19 al 28 del prossimo novembre, laddove la nuova Chrysler 200 verrà ufficialmente presentata dal costruttore. La commercializzazione negli Stati Uniti, infatti, partirà entro il termine dell’anno 2010, quello corrente.

Stiamo parlando della profonda rivisitazione di Chrysler Sebring, la berlina di più piccole dimensioni dell’attuale gamma della casa automobilistica, che, con i sui 4,85 metri di lunghezza, si pone al centro tra il segmento D di Audi A4, BMW Serie 3 e Mercedes Classe C ed il segmento E di Audi A6, BMW Serie 5 e Mercedes Classe E, anche se, per dimensioni, propende più per questo secondo gruppo. La vettura non ha ottenuto un grande successo, dalla sua commercializzazione avvenuta nel 2007, e questo intervento profondo, denominato Chrysler 200, appare come un restyling piuttosto concreto, volto a raddrizzare il tiro della berlina e a renderla maggiormente europea che mai.

Certo è che lo stile è molto più morbido di quelle che sono le novità più recenti: Chrysler 300C (che così recente non è) e il restyling di Chrysler Grand Voyager (denominato Town&Country negli Stati Uniti). Lo si annusa sui gruppi ottici anteriori e su quelli posteriori, sulla mascherina centrale e sulle linee dei volumi, molto dolci e curvilinei. Non possiamo vedere, al contrario, alcuna parte dell’interno della nuova Chrysler 200, che immaginiamo altrettanto cesellato nei materiali e nelle forme. Poche informazioni, inoltre, sulla gamma di propulsori per l’Europa (in patria, la nuova 200 verrà offerta con un 2,4 litri quattro cilindri benzina e con un V6 Pentastar benzina) e riguardo al momento in cui questa berlina verrà introdotta anche nel listino del Vecchio Continente.

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