Nuova Insigna GSi. L’Opel vuole correre

di Daniele Pace Commenta

L'Opel vuole correre e porta la sua ammiraglia al Nürburgring-Nordschleife per la nuova versione potenziata della Gsi, alleggerita di 160 chilogrammi

insigna gsi

L’Opel vuole correre e porta la sua ammiraglia al Nürburgring-Nordschleife per la nuova versione potenziata della Gsi, alleggerita di 160 chilogrammi rispetto alla sorellina Insignia OPC 2.8 V6 Turbo. Alleggerita sull’asse anteriore, abbassata di baricentro, quindi più maneggevole e potente, per essere molto veloce. La nuova ammiraglia sportiva dei tedeschi sarà pronta per il salone dell’auto di Francoforte a settembre, per la presentazione, e poi ad ottobre per gli ordini alle concessionarie.

Il nuovo telaio è stato studiato proprio al Nürburgring, dove sono state introdotte molle più corte per abbassare l’auto di 10 millimetri, mentre la grande velocità viene fermata da quattro potenti freni a quattro pistoni della Brembo, lavorati solo per l’Insigna.
Il telaio meccatronico FlexRide è un regolatore di ammortizzatori e sterzo coadiuvato dalla centralina di controllo che regola anche il pedale dell’acceleratore e la trasmissione automatica a otto rapporti con paddle al volante. Il conducente può modificare gli assetti su Standard, Tour e Sport, per spostare gli equilibri di sterzo e acceleratore, anche in modalità Competition dal pulsante ESP. Il motore è un quattro cilindri turbo benzina da 2.0 litri da 260 cavalli, che sarà presto affiancato da un turbodiesel molto potente.

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