Nuova Red Bull, la RB8 nata per difendere

di gianni puglisi 1


La Red Bull ha presentato la nuova RB8, la macchina che viene fuori da un progetto evolutivo di 4 anni, ovvero dal 2009 con la RB5. Tutti si aspettavano lo scalino sul muso della nuova macchina, in quanto già nel 2011 furono loro ad accennare questa modifica aerodinamica.

La presentazione dei campioni del mondo è un po’ ambigua, tra Vettel e Adrian Newey arrivano segnali poco ottimisti in quanto entrambi hanno spiegato che le modifiche del regolamento 2012 hanno svantaggiato la Red Bull, in quanto le vetture precedenti erano progettate attorno al diffusore che quest’anno è stato vietato insieme all’utilizzo degli scarichi soffiati.

Vettel ha detto

Penso che saremo molto vicini quest’anno e qualsiasi altro risultato sarebbe una sorpresa ad essere onesti. Guardando le vetture si nota che non c’è molto spazio per i progettisti per trovare qualcosa in più. Negli ultimi due anni abbiamo avuto due grandi cose, i doppi diffusori e il sistema intorno allo scarico soffiato. Ci mancano queste cose e quindi penso che sia difficile creare davvero la differenza

Adrian Newey ha detto

la RB7 è stata progettata intorno allo scarico, ma quest’anno sapendo che la posizione di questi è stata cambiata, siamo dovuti tornare indietro e guardare come abbiamo sviluppato la macchina attraverso gli ultimi progetti, provando e rivalutando

Probabilmente una delle cose principali è l’altezza da terra del posteriore. Il precedente scarico ci ha permesso di avere un posteriore alto, quindi dobbiamo tornare indietro e riqualificare la macchina intorno a questa altezza da terra inferiore

Ovviamente la Red Bull non ha svelato tutte le sue carte. Molti dicono che comunque le novità nascoste intorno alla RB8 siano presenti, come dalla foto qui di seguito si nota una strana apertura proprio sullo scalino del muso. Questa fessura può essere ricollegata alla stessa che la McLaren utilizzò nel 2010 per utilizzare il sistema F-duct, ma in virtù della presenza del DRS, allora si è ipotizzato che questo buco abbia un altro fine, come quello di raffreddare il KERS, da sempre problema riscontrato nella Red Bull.

Photo credits | Getty Images

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